Ricerca: Fedriga, Trieste Next divulga scienza a giovani e cittadini
Trieste, 28 set - "Il futuro del Friuli Venezia Giulia, e di
Trieste in particolare, è legato a doppio filo al terziario
avanzato; il suo sviluppo economico passa attraverso la ricerca e
i settori innovativi: iniziative come Next, quindi, sono
fondamentali per divulgare la scienza ai cittadini e soprattutto
alle giovani generazioni".
Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga all'inaugurazione di TriesteNext, il
festival della ricerca scientifica che, con 50 eventi, 150
relatori, 250 volontari e oltre 350 giovani studenti e
ricercatori da tutta Italia, anima da oggi fino a domenica piazza
Unità d'Italia.
In apertura del suo intervento Fedriga ha ricordato l'incontro
avvenuto ieri con il presidente della Repubblica Sergio
Mattarella alla presenza dei principali referenti del Sistema
della conoscenza e della ricerca del Fvg, occasione nella quale
"è stato messo un sigillo sull'importanza che ricopre la ricerca
e la scienza per il Friuli Venezia Giulia" e ha concluso
ringraziando gli ideatori "per aver fatto crescere Next negli
anni e le istituzioni per aver consentito con il loro contributo
la sua riuscita straordinaria".
Il governatore è intervenuto assieme al rettore dell'università
di Trieste Maurizio Fermeglia, al presidente di Area Science Park
Sergio Paoletti, al direttore dell'ICGEB Mauro Giacca, al sindaco
di Trieste Roberto Dipiazza e all'assessore comunale
all'Università e ricerca Angela Brandi, al direttore di Trieste
Next Antonio Maconi.
Presente all'inaugurazione anche l'assessore regionale alle
Autonomie locali, Sicurezza, Immigrazione, Politiche comunitarie,
Pierpaolo Roberti, che ha evidenziato in particolare come Next
abbia un taglio divulgativo, che sa mostrare "una ricerca che non
è chiusa in se stessa ma che sa dialogare con i cittadini, che sa
creare quella curiosità assolutamente necessaria attorno al
lavoro di chi produce scienza e ricerca".
"È importante che scienza e ricerca non restino mondi chiusi in
se stessi ma si aprano alla città e soprattutto ai giovani, che
del resto, partecipano a queste manifestazioni sempre con grande
slancio. Sono certo sarà così anche per Esof 2020", ha concluso
Roberti, ringraziando in particolare la Polizia di Stato per aver
allestito uno stand a cura del reparto della Scientifica.
ARC/EP