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Risorse idriche: Scoccimarro-Zannier, siccità richiede ampie strategie

Udine, 23 apr - "Dobbiamo attivare tutte le strategie possibili con il coinvolgimento plenario di enti e gestori competenti per affrontare l'emergenza dettata dalla siccità. Le prospettive e le necessità nella gestione delle risorse idriche sono chiare. I dati che ci giungono dai nostri tecnici regionali e dall'Arpa mostrano l'urgenza di ripensare i modelli di gestione".

Questo il commento unisono degli assessori regionali alla Difesa dell'ambiente, all'energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, e alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, che oggi hanno convocato un tavolo di lavoro sul tema della prolungata assenza di precipitazioni che sta comportando gravi conseguenze sul comparto agricolo.

Al tavolo sono stati chiamati a partecipare Consorzio di bonifica Pianura Friulana, Consorzio di bonifica Pianura Isontina e Consorzio di bonifica Cellina Meduna, i gestori dei principali impianti idroelettrici (A2A, Edison e Cellina Energy), il direttore e i tecnici di Arpa Fvg, delle direzioni regionali competenti e l'Autorità di distretto delle Alpi Orientali.

La situazione risulta critica poichè, dopo le buone precipitazioni di novembre e dicembre che hanno rimpinguato falde e corsi d'acqua, dal 22 dicembre ci sono stati 70 giorni di siccità, interrotti i primi di marzo da cinque giorni di precipitazioni, seguiti da ulteriori 50 giorni secchi.

Se le falde sono abbastanza in linea con la media del periodo, ci si attende però un abbassamento dei livelli delle stesse in estate, soprattutto se proseguirà l'attuale assenza di pioggia.

Per quanto riguarda gli invasi, quello del Lumiei sul Tagliamento ha un livello di riempimento del 44 per cento, quelli del Meduna (Ca' Selva, Ca' Zul e Ponte Racli) sono al 50 per cento. I problemi maggiori si registrano sul Cellina, dove gli invasi di Barcis e Ravedis sono al 28 per cento, a causa anche dei lavori in corso per la realizzazione del nuovo ponte.

La portata del Tagliamento è molto al di sotto della media per il periodo e attualmente si attesta a 30metri cubi al secondo.

A risentire della siccità sono le attività agricole. Sul Collio i vigneti sono già stati irrigati una volta; il Consorzio di bonifica Pianura Friulana ha acconsentito già una ventina di giorni fa a ricorrere all'irrigazione anticipata, dal momento che la richiesta d'acqua è simile a quella rilevata a giugno. Nel comprensorio del Cellina-Meduna la richiesta d'irrigazione è funzionale soprattutto a sostenere l'avvio della piantumazione delle barbatelle: nei prossimi 20 giorni saranno in piantumazione 700 ettari di terreno.

"La situazione è insostenibile e, per quanto attiene al bacino dell'Isonzo, richiede un maggior coinvolgimento strategico anche delle autorità slovene", hanno evidenziato gli assessori.

Intanto per domani Zannier ha convocato un'ulteriore riunione, questa volta con le organizzazioni sindacali, per un'analisi delle criticità e delle proposte a supporto del settore agricolo. ARC/SSA/pph



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