Risorse ittiche: Zannier, collaborazione per garantire sicurezza
Grado 31 mag - La collaborazione e il confronto fra enti e
operatori del settore, nelle azioni di controllo e autocontrollo
per garantire la sicurezza alimentare, è fondamentale.
È questo uno dei concetti espressi da Stefano Zannier, assessore
alle Risorse agroalimentari e forestali del Friuli Venezia
Giulia, oggi a Grado all'auditorium Biagio Marin, al convegno su
"La sicurezza alimentare dei molluschi bivalvi in Friuli Venezia
Giulia: azioni di controllo e di autocontrollo".
L'incontro, in cui si è fatto il punto sugli obiettivi raggiunti
dalla Regione con la neo costituita associazione temporanea di
scopo (Ats) che raggruppa le associazioni di categoria, i
pescatori e gli acquacoltori di molluschi bivalvi del territorio,
in tema di salubrità dei prodotti e di rafforzamento della
competitività delle imprese rappresenta per l'assessore "un
metodo positivo da utilizzare rispetto alle problematiche che
dobbiamo affrontare".
"La collaborazione nelle azioni di controllo pubblico e di
autocontrollo da parte degli operatori - ha precisato -
contribuisce a far crescere il comparto e garantisce ai cittadini
la sicurezza sul prodotto".
Zannier ha sottolineato l'importante assunzione di responsabilità
degli operatori che hanno compreso il valore aggiunto di questi
specifici interventi che tutelano il consumatore e non
penalizzano le attività economiche.
I campionamenti, a salvaguardia della salute pubblica, come è
stato illustrato, vengono eseguiti sui molluschi sia con
controlli pubblici sia attraverso l'autocontrollo da parte dei
pescatori. I dati vengono condivisi e i produttori si impegnano,
attraverso il fermo volontario, a non procedere alla raccolta dei
molluschi bivalvi fino all'ottenimento del referto positivo per
la commercializzazione.
"Ritengo sarà indispensabile riconvocare il tavolo per il
distretto dell'Alto Adriatico per condividere una visione comune
- ha aggiunto Zannier - e sarà necessario un confronto anche con
le altre regioni su questo settore per proseguire a garantire al
cittadino prodotti salubri e nel contempo permettere alle aziende
di produrre reddito e rimanere sul mercato".
Il convegno ha focalizzato l'attenzione sul Centro tecnico
informativo (Cti), ovvero il soggetto attuatore nell'ambito della
misura "sicurezza alimentare molluschi bivalvi" del piano di
azione del Flag (Fisheries local action group) del Gac Fvg
(Gruppo di azione costiere) del programma del Fondo europeo per
gli affari marittimi e la pesca (Feamp).
Il Cti, come ha spiegato Roberto Sesso responsabile del progetto
Ats/Cti, è l'interfaccia operativa fra le autorità di controllo
pubblico in materia di sicurezza alimentare, igiene della
nutrizione e polizia veterinaria e gli operatori del settore
alimentare (Osa).
ARC/LP/fc