+++ RPT CORRETTA +++
In riferimento al comunicato dal titolo
"Salute: Telesca, alto numero trapianti è segno di fiducia nella
sanità"
diffuso alle ore 14.18
si prega di prendere nota che
"Il Friuli Venezia Giulia è la seconda regione
in Italia per numero di DONATORI" (e non di trapianti).
Il testo corretto è quindi il seguente
Udine, 2 dic - "Il Friuli Venezia Giulia è la seconda regione in
Italia per numero di donatori in rapporto al numero di abitanti e
ciò è indicativo di un rapporto di fiducia verso la sanità, che
in tema di donazioni di organi ha nel Centro regionale trapianti
il riferimento di un sistema complesso ed efficace".
Lo ha affermato l'assessore alla Salute del Friuli Venezia
Giulia, Maria Sandra Telesca, intervenuta oggi a Udine alla
Giornata della riconoscenza, organizzata dall'Associazione
donatori organi - Fvg (Ado), in collaborazione con il Centro
regionale trapianti e la Prefettura di Udine, per esprimere
gratitudine alle famiglie dei 300 donatori effettivi dell'anno
2016, che con il loro "sì" hanno acconsentito a dare speranza ad
altre vite.
La percentuale di donazioni (56,5 p.m.p. - il tasso per milione
di abitanti - attestato a giugno 2017 da Ado), pone la nostra
regione costantemente ai vertici nazionali e internazionali per
generosità.
Una generosità "tra le più alte e convinte in tutto il territorio
nazionale" ha ribadito Telesca ricordando che nel 2016 sono stati
effettuati in regione 109 trapianti di organi (rene, fegato e
cuore) e 130 di cornea; il solo centro trapianti di cornea
dell'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone chiuderà il
2017 con oltre 80 interventi.
"Chi ha contribuito a dare speranza ha fatto una cosa
straordinaria" ha aggiunto Telesca rivolgendo un sentito
ringraziamento "ai donatori e al sistema dell'associazionismo,
così come ai professionisti, che rendono possibile tutto questo".
"L'unico modo che abbiamo per ricambiare questa riconoscenza è
costruire un'organizzazione efficace" ha concluso l'assessore
ricordando l'impegno della Regione anche nel promuovere tre
importanti convegni dedicati alla comunicazione in sanità, dal
momento che il consenso consapevole al dono germoglia laddove c'è
"un rapporto stretto tra medico e paziente che si radica sulla
capacità dei professionisti di parlare alle persone".
La Regione si distingue anche per avere già un centinaio di
Comuni che rilasciano la carta d'identità elettronica, inclusiva
dell'espressione di volontà a donare.
L'attestato di riconoscenza è stato consegnato alla famiglia del
"donatore simbolo", in rappresentanza di tutti i donatori, dal
vicario del Prefetto di Udine, Gloria Allegretto, assieme ai
rappresentanti delle istituzioni, tra cui Roberto Peressutti,
direttore del Centro regionale trapianti, Maurizio Rocco,
presidente regionale di Ado Fvg, Giorgio Antico, presidente
provinciale e Claudio Pittin presidente onorario di Ado, il
sindaco di Udine Furio Honsell e Simona Liguori, assessore alla
salute del Comune di Udine, unitamente alle associazioni Afds
(donatori di sangue), Acti (trapiantati di cuore), Aitf Fvg
(trapiantati di fegato), Aned (dializzati e trapiantati di rene)
e Sism (studenti universitari di medicina).