Salute: Bolzonello, risonanza magnetica alla Imago è scelta innovativa
Udine, 8 mar - Una scelta innovativa, con importanti ricadute
nel rapporto tra pubblico e privato in ambito sanitario, che
migliora i servizi al cittadino e i tempi di attesa per le
prestazioni. Così il vicepresidente della Regione Sergio
Bolzonello si è espresso oggi a Udine al taglio del nastro della
nuova risonanza magnetica total body ad alta definizione da 1.5
tesla ospitata al centro diagnostico Imago. L'apparecchiatura,
già operativa in molti ospedali del Friuli Venezia Giulia, è la
prima ad essere installata in una struttura privata.
L'acquisto del nuovo macchinario è stato reso possibile grazie
anche al finanziamento che l'azienda ha ricevuto dalla Regione a
valere sui fondi Por-Fesr 2014-2020 destinati agli aiuti per
interventi a favore delle piccole e medie imprese del Friuli
Venezia Giulia. Sulla base di un bando regionale, la società ha
ottenuto quasi 200 mila euro per coprire parte della spesa
complessiva del valore di circa un milione di euro.
L'investimento per dotare il centro diagnostico della moderna
risonanza magnetica è stato fortemente voluto dal presidente
della struttura Bruno Barbiani insieme alla moglie vicepresidente
Emilia Pilati e ai figli, la dottoressa Camilla Barbiani,
specializzata in radiodiagnostica, e il fratello Nicolò Barbiani.
A loro il vicepresidente ha rivolto parole di elogio, ricordando
l'importanza del passaggio generazionale ma anche la necessità di
mantenersi al passo con i tempi in un settore, quello sanitario,
in cui la tecnologia riveste grande valore.
"Nel definire gli ambiti operativi dei finanziamenti legati al
Por-Fesr 2014-2020 - ha detto Bolzonello - abbiamo riservato
grandi spazi all'impiantistica e all'innovazione tecnologica,
anche a seguito del confronto avuto con le categorie produttive.
In questa programmazione europea è stata quindi compiuta una
scelta molto precisa, tesa non solo a favorire il settore
manifatturiero ma anche quelle aziende, come la Imago, che hanno
investito sul futuro per dare servizi adeguati alla popolazione".
Il centro diagnostico Imago è nato nel 1980 nell'allora sede a
Udine in Piazza 1. Maggio; di recente si è trasferita nella
periferia del capoluogo, diventando - nel 2016 - un istituto
accreditato a livello regionale. Al suo interno prestano servizio
complessivamente 25 operatori ed ha erogato, nel corso
dell'ultimo anno, circa 33 mila prestazioni.
ARC/AL/ppd