Salute: donato ecografo portatile per l'assistenza territoriale
Palmanova, 2 set - La donazione di un nuovo ecografo portatile
da parte di un istituto bancario del territorio ai medici USCA
(Unità speciali di continuità assistenziale) del Distretto EST, a
Palmanova, rappresenta un elemento simbolico del nuovo sistema
della salute del Friuli Venezia Giulia, che dev'essere fondato
sul decentramento dei servizi e potrà incrementare la sua
efficacia anche grazie alla generosità di enti, istituti,
privati: realtà, che nell'emergenza hanno messo a disposizione
del sistema sanitario regionale oltre 10 milioni di euro per
favorire il superamento delle criticità iniziali. La donazione
odierna, da parte della Cassa rurale FVG, di uno strumento
essenziale per la diagnostica a domicilio e nei centri
residenziali, dà infatti il via al consolidamento di un sistema
della salute basato su una visione nuova e diversa della sanità,
che consentirà al sistema anche di adeguarsi ai cambiamenti della
società, al fine di poter assicurare un'assistenza uguale a tutti
i cittadini.
Il vicegovernatore e assessore alla salute, ha colto l'occasione della consegna di una sonda ecografica portatile di ultima generazione al Distretto EST, anche per evidenziare come non possa andare dispersa l'esperienza maturata dal personale medico e sanitario specializzato nell'emergenza, e dalle Usca, ma debba essere consolidata, mettendola a frutto per sviluppare quell'assistenza sul territorio che è prevista dal piano sanitario regionale. Un percorso, che dovrà consentire di offrire alla comunità servizi sempre più all'avanguardia ed efficaci, alla portata di tutti i cittadini, ma anche a domicilio, così come nei centri residenziali assistenziali.
Perché l'assistenza sul territorio deve essere presente e qualificata anche oltre l'emergenza, divenendo una delle eccellenze del sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia.
La nuova sonda ecografica portatile, già adottata dai servizi del Pronto soccorso ed emergenza del presidio ospedaliero Latisana-Palmanova, potrà essere utilizzata per la consultazione da remoto, e permette diagnosi più rapide e puntuali anche a domicilio, consolidando quel sistema di rete assistenziale che è destinato a sviluppare le potenzialità dei distretti. ARC/CM/gg
Il vicegovernatore e assessore alla salute, ha colto l'occasione della consegna di una sonda ecografica portatile di ultima generazione al Distretto EST, anche per evidenziare come non possa andare dispersa l'esperienza maturata dal personale medico e sanitario specializzato nell'emergenza, e dalle Usca, ma debba essere consolidata, mettendola a frutto per sviluppare quell'assistenza sul territorio che è prevista dal piano sanitario regionale. Un percorso, che dovrà consentire di offrire alla comunità servizi sempre più all'avanguardia ed efficaci, alla portata di tutti i cittadini, ma anche a domicilio, così come nei centri residenziali assistenziali.
Perché l'assistenza sul territorio deve essere presente e qualificata anche oltre l'emergenza, divenendo una delle eccellenze del sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia.
La nuova sonda ecografica portatile, già adottata dai servizi del Pronto soccorso ed emergenza del presidio ospedaliero Latisana-Palmanova, potrà essere utilizzata per la consultazione da remoto, e permette diagnosi più rapide e puntuali anche a domicilio, consolidando quel sistema di rete assistenziale che è destinato a sviluppare le potenzialità dei distretti. ARC/CM/gg