Salute: Fedriga, a ospedale Palmanova ruolo forte di programmazione
Trieste, 20 giu - "L'attribuzione di un ruolo di programmazione
all'ospedale di Palmanova, con specialità importanti come la
chirurgia ortopedica protesica, la chirurgia oculistica, la
chirurgia mammaria, la riabilitazione ortopedica e neurologica e
la struttura complessa di nefrologia, è una scelta frutto di un
ragionamento di sistema a vantaggio di tutto il Friuli Venezia
Giulia e non rappresenta una compensazione".
Lo ha affermato il governatore Massimiliano Fedriga nell'incontro
tenutosi in Consiglio regionale con i sindaci della Bassa
Friulana, i capigruppo e i componenti della Commissione sanità,
cui ha preso parte insieme al vicegovernatore con delega alla
Salute Riccardo Riccardi.
Fedriga ha evidenziato l'importanza di affidare a Palmanova un ruolo coordinato alla vicinanza dell'hub di Udine, nell'ambito della diversificazione tra il trattamento delle urgenze e della programmazione.
"Riattivare il punto nascita di Latisana era una scelta necessaria da fare, che non poteva essere più rimandata - ha rilevato il Governatore -, ma nessun ospedale viene chiuso in questa regione e chi dice questo dice una menzogna. Ogni ospedale, però, deve trovare una mission, secondo una prospettiva strutturata e non a breve termine che tenga conto del calo delle nascite".
Per quanto riguarda la scelta di non ricorrere a un atto di Giunta ma alla via legislativa per la definizione del punto nascita a Latisana, il governatore ha spiegato che si è trattato di una "decisione legata alla volontà di non delegare a un giudice le politica sanitaria regionale, mediante il gioco dei ricorsi contro una delibera. Rispettiamo così - ha detto il governatore - competenze, responsabilità e democrazia". Ai sindaci che contestano la decisione di optare per il punto nascita a Latisana, Fedriga ha detto di apprezzare la passione politica, ma ha chiesto di "evitare foto segnaletiche e liste di proscrizione, perché il Vietnam non fa bene a nessuno soprattutto quando è in gioco la salute dei cittadini, per la quale l'Amministrazione regionale spende 3 miliardi di euro all'anno, soldi sacri dei cittadini, e risorse che sono state non diminuite quest'anno ma ulteriormente incrementate". ARC/PPH/ep
Fedriga ha evidenziato l'importanza di affidare a Palmanova un ruolo coordinato alla vicinanza dell'hub di Udine, nell'ambito della diversificazione tra il trattamento delle urgenze e della programmazione.
"Riattivare il punto nascita di Latisana era una scelta necessaria da fare, che non poteva essere più rimandata - ha rilevato il Governatore -, ma nessun ospedale viene chiuso in questa regione e chi dice questo dice una menzogna. Ogni ospedale, però, deve trovare una mission, secondo una prospettiva strutturata e non a breve termine che tenga conto del calo delle nascite".
Per quanto riguarda la scelta di non ricorrere a un atto di Giunta ma alla via legislativa per la definizione del punto nascita a Latisana, il governatore ha spiegato che si è trattato di una "decisione legata alla volontà di non delegare a un giudice le politica sanitaria regionale, mediante il gioco dei ricorsi contro una delibera. Rispettiamo così - ha detto il governatore - competenze, responsabilità e democrazia". Ai sindaci che contestano la decisione di optare per il punto nascita a Latisana, Fedriga ha detto di apprezzare la passione politica, ma ha chiesto di "evitare foto segnaletiche e liste di proscrizione, perché il Vietnam non fa bene a nessuno soprattutto quando è in gioco la salute dei cittadini, per la quale l'Amministrazione regionale spende 3 miliardi di euro all'anno, soldi sacri dei cittadini, e risorse che sono state non diminuite quest'anno ma ulteriormente incrementate". ARC/PPH/ep