rotate-mobile
Notizie dalla giunta

Salute: Fedriga-Riccardi, oltre 22 mln investimenti per Ambito nord Pn

Raddoppio posti letto per cure intermedie (60), 3 Case di comunità di cui una stagionale Spilimbergo, 28 feb - "Ammontano a oltre 22 milioni di euro i fondi che la Regione destinerà agli investimenti nel campo della salute nell'area del distretto delle Dolomiti Friulane, che serviranno anche per la realizzazione di tre case della comunità a Spilimbergo, Claut (stagionale) e Maniago, con il conseguente raddoppio del numero dei posti letto per le cure intermedie che passeranno da 30 a 60". Ad annunciarlo è stato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga insieme al vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi e all'assessore regionale Stefano Zannier, nel corso di un incontro svoltosi in ospedale a Spilimbergo, alla presenza di una ventina di sindaci facenti parte dell'Ambito Dolomiti Friulane nonché del direttore generale dell'Asfo Josef Polimeni. Come è stato spiegato nella riunione, degli oltre 22 milioni di euro, circa 9,3 milioni saranno destinati al presidio ospedaliero di prossimità di Maniago, mentre 12,2 milioni verranno utilizzati per la struttura di Spilimbergo. Nel primo caso, 7,5 milioni (di cui un milione già finanziato e 2,66 milioni di provenienza dal Pnrr) serviranno per l'ospedale di comunità con un modulo da 20 posti letto (di cui 8 per post acuti), mentre 1,48 milioni saranno destinati alla Casa di comunità. Infine, 280mila euro saranno destinati all'acquisto di nuova tecnologia. Per quanto riguarda invece Spilimbergo, 7,5 milioni (di cui 2,66 dal Pnrr) serviranno per dar vita a 28 posti letto destinati ai post acuti, mentre 1,49 verranno destinati alla casa di comunità (tutte risorse del Pnrr). Inoltre, 1,8 milioni verranno utilizzati per l'adeguamento antincendio del San Giovanni dei Battuti, 316mila per il potenziamento del Pronto soccorso e infine quasi un milione di euro per l'acquisto di nuova tecnologia. A tutto ciò si aggiungeranno 100mila euro per dare vita alla casa di Comunità stagionale a Claut e altri 650mila euro per l'acquisto di altre attrezzature sanitarie e Ict. "La cifra investita nel territorio delle Dolomiti Friulane - ha detto Fedriga nel suo intervento - dimostra che crediamo in modo convinto in questa area del pordenonese. Ma la logica di distribuzione delle risorse va nel senso di un ragionamento strategico a livello regionale con l'obiettivo di migliorare la risposta complessiva di salute per tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia. Non può passare inosservato il fatto che in questa zona abbiamo raddoppiato i posti per le cure intermedie rispetto a quelli già esistenti; è una cosa importante perché consente una maggiore appropriatezza e adeguatezza delle cure. Tutti questi investimenti sono fatti guardando alla sanità del Friuli Venezia Giulia del prossimo decennio. In questo senso vanno anche gli interventi previsti per la telemedicina, che consentono il monitoraggio costante delle cronicità con l'obiettivo di prevenire le acuzie soprattutto nelle aree marginali". Dal canto suo il vicegovernatore si è soffermato sulla cifra complessiva che l'Esecutivo Fedriga ha destinato al piano di potenziamento della salute con il varo della riforma avviata a fine del 2019. "In questa legislatura - ha detto Riccardi - la Regione metterà a disposizione 750 milioni di euro, di cui 118 provenienti dalle risorse del Pnrr e 220 milioni da fondi statali derivanti dalla rinegoziazione dei patti finanziari. Ma la parte più rilevante sono i 411 milioni a carico del bilancio regionale, frutto di una scelta politica ben precisa attuata dall'Esecutivo tanto negli ospedali quanto nel territorio. Queste cifre sono senza precedenti se paragonate con quelle dell'amministrazione precedente (212 milioni circa). Il nostro è un piano che prende le mosse dalla riforma varata alla fine del 2019 ma che non è potuta decollare a causa della pandemia. Se in passato il primo problema era quello legato al reperimento delle risorse - ha concluso Riccardi - ora invece il nodo vero è quello della ricerca di professionisti con i quali garantire le cure appropriate. L'auspicio è che lo Stato colga il grido di allarme che arriva da tutte le Regioni, perché senza capitale umano ogni riforma rischia di rimanere sulla carta". ARC/AL/ma

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salute: Fedriga-Riccardi, oltre 22 mln investimenti per Ambito nord Pn

TriestePrima è in caricamento