Salute: Fvg, in futuro sempre più alleanza istituzioni e volontariato
Presentata raccolta fondi Comitato Cielo aperto
Trieste, 19 apr - Al ringraziamento rivolto a tutti i
sostenitori, privati e istituzionali, di questa manifestazione
benefica si associa la considerazione che la risposta sanitaria è
costituita da una serie di anelli che insieme rappresentano
l'evoluzione di quella che - in futuro - dovrà essere la
dimensione e la struttura del sistema di servizi erogati ai
cittadini.
Questo il concetto espresso oggi a Trieste dal vicegovernatore
con delega alla Salute in occasione della presentazione della
raccolta fondi (25mila euro) effettuata dal Comitato Cielo aperto
a seguito del concerto dell'orchestra del Conservatorio Tartini
che si è tenuto al Teatro Verdi il 10 dicembre dello scorso anno.
Come è stato spiegato, 20mila euro andranno a garantire la
continuità del rapporto di collaborazione di 2 medici in ambito
oncologico, mentre il resto della cifra raccolta sarà devoluto al
Conservatorio Tartini per due borse di studio e all'Area disagio
del Comune di Trieste.
Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale, il fatto che
si sia potuti ripartire, anche con iniziative come quella
realizzata dal Comitato Cielo aperto, lo si deve in primo luogo
all'efficacia della campagna vaccinale, dal momento che, pur
essendoci oggi lo stesso numero di contagiati di quando le
immunizzazioni non erano ancora partite, il peso sulla struttura
ospedaliera risulta essere estremamente inferiore. Questo perché
per chi è vaccinato i sintomi del Covid sono significativamente
meno invasivi.
Il vicegovernatore ha poi ricordato come il sistema sanitario
regionale sia anche impegnato attualmente all'interno di quelle
che sono le azioni solidali a favore dei profughi ucraini (circa
5mila persone) che hanno trovato trovato rifugio in Friuli
Venezia Giulia. Tra questi molti bambini, alcuni dei quali con
patologie oncologiche che richiedono percorsi terapeutici
importanti.
Affrontando infine il tema dell'applicazione della riforma
sanitaria, avviata nel 2019 e rallentata dall'emergenza
pandemica, il vicegovernatore ha ribadito che l'ospedale non
rappresenta il solo elemento della risposta sanitaria, in quanto
la visione di un rafforzamento dei servizi territoriali e della
cura delle cronicità e delle fragilità richiede un'alleanza tra
le istituzioni, il privato e il mondo del volontariato.
ARC/GG/pph