Salute: generosità Afds Udine pone Fvg primi posti Italia dono sangue
A Gemona il 63° Congresso provinciale dell'Associazione friulana
donatori sangue
Gemona del Friuli, 18 set - Come è emerso in occasione del
suo 63° Congresso provinciale, l'Afds Udine ha contribuito con 52
donazioni di sangue ogni 1000 abitanti rispetto a una media
nazionale di 40; sono dati importanti e il grazie va ai donatori
e al prezioso lavoro di tanti volontari associativi. I numeri
testimoniano che l'associazione è presente sul territorio con un
ottimo lavoro di sensibilizzazione e che la rete trasfusionale
risponde, mettendo a disposizione un numero di accessi e di
servizi adeguato alle richieste dei donatori.
Lo ha sottolineato il vicegovernatore con delega alla Salute del
Friuli Venezia Giulia che stamani ha preso parte al 63° Congresso
provinciale dell'Associazione friulana donatori sangue (Afds)
Udine, tenutosi a Gemona del Friuli.
E' stato sottolineato che i temi che si vanno ad affrontare oggi
in sanità, con decisione e chiarezza, sono quelli di
appropriatezza e prossimità: operare per il cittadino con
efficacia e laddove serve. Il dono, gratuito e anonimo, è un
valore assoluto. Testimonia l'immensa generosità di una terra che
ha ricevuto grande solidarietà dopo il sisma del 1976 e che, nel
silenzio, da allora, sempre, continua in ogni forma a ricambiare.
Nella capitale del terremoto, Gemona del Friuli, che ha ospitato
il Congresso Afds, questi valori assumono un significato se
possibile ancora più fondante.
L'esponente della Giunta ha rimarcato come sia sempre più
necessario essere flessibili e adeguare la realtà della raccolta
fissa con quella del centro mobile per aver una gestione ottimale
delle risorse e agevolare i nostri donatori a proseguire nel
percorso di solidarietà e altruismo che ogni giorno testimoniano
con la loro presenza.
Il membro dell'Esecutivo ha sottolineato anche l'importanza di
mantenere una salda sinergia tra rete trasfusionale e
associazioni, per garantire donazioni che soddisfino la
programmazione annuale, mettendo in sicurezza la trasfusione
regionale e nazionale, con una risposta concreta alle esigenze
dei cittadini-donatori: persone che in modo virtuoso si mettono
sempre a disposizione e permettono alla nostra Regione di
raggiungere indicatori che la inseriscono nel gruppo delle 5
regioni italiane più virtuose (Friuli Venezia Giulia, Veneto,
Emilia-Romagna, Marche e Valle d'Aosta).
Il vicegovernatore ha ricordato, poi, che la rete trasfusionale
del Fvg garantisce tutte le richieste degli ospedali regionali, e
che mantiene le convenzioni extra regionali (5000 inviate alla
Regione Lazio e Sardegna ad agosto 2022) con un sistema in
perfetto equilibrio. Tra tutte le regioni, il Fvg si è distinta
negli ultimi anni come la più virtuosa in Italia con un invio di
plasma ai poli di lavorazione farmaceutica di 24,4 Kg/1000
abitanti contro una media nazionale di 14 Kg/1000 abitanti.
La raccolta sangue e plasma in Fvg ha complessivamente un numero
di unità raccolte per 1000/abitanti con le aree udinese e
pordenonese che hanno raggiunto indicatori virtuosi superiori
alla media nazionale; le autoemoteche, che rappresentano una
preziosa risorsa per la nostra Regione, hanno incrementato la
raccolta rispetto ai centri fissi rispondendo ai nuovi bisogni
dei donatori di sangue e la nuova autoemoteca donata all'Afds di
Udine è una potenzialità che non ha confronti in altre Regioni.
ARC/PT/ep