Salute: medico medicina generale figura fondamentale per cittadino
Al congresso Mmg ricordato uno dei primi medici Fvg deceduto per
Covid
Grado, 21 set - Questa mattina è stata ricordata la figura di
Antonino Cataldo, 66 anni, di Aviano, uno dei primi medici di
medicina generale (Mmg) che, in Friuli Venezia Giulia, hanno
perso la vita a causa del Covid, prestando servizio per i suoi
pazienti, nel dicembre del 2020.
A farlo è stato il vicegovernatore con delega alla Salute del
Friuli Venezia Giulia intervenuto oggi a Grado al congresso
annuale della Medicina generale delle cure primarie del Friuli
Venezia Giulia organizzato dal Centro regionale di formazione per
l'area delle cure primarie dell'Azienda regionale di
coordinamento per la salute (Arcs).
Il congresso, "La medicina genere-specifica nelle cure primarie.
Le certificazioni Inps" si è riunito quest'anno nuovamente in
presenza dopo lo stop causato dalla pandemia. Vi hanno preso
parte numerosi esperti e specialisti.
L'esponente della Giunta ha ringraziato per il loro operato i Mmg
la cui attività, in particolare in pandemia, è stata
fondamentale: hanno rappresentato un pilastro con la loro
presenza, professionalità, impegno, abnegazione e sacrificio.
Ha detto che tutte le Regioni auspicano che il prossimo nuovo
governo vada ad assumere quelle decisioni ormai
improcrastinabili, a partire dalla riforma tra la sanità pubblica
la medicina generale.
Per quello che attiene al congresso di oggi, l'esponente della
Giunta ha sottolineato l'importanza di questo momento di
confronto che permette di approfondire le nuove conoscenze sulla
medicina di genere, per sviluppare sensibilità sanitarie
strettamente aderenti e relative alla mutazione della società
contemporanea, necessarie anche alla luce delle nuove normative
di legge.
Il congresso ha affrontato, infatti, tra gli altri, il tema della
medicina di genere che studia l'influenza del sesso e del genere
(maschio o femmina) sullo sviluppo della malattia e di
conseguenza sulla sua cura. Si tratta di un approccio che
riguarda tutte le specialità, che studia i meccanismi attraverso
i quali le differenze tra uomini e donne influiscono sul loro
stato di salute: impatto dei fattori di rischio, insorgenza,
decorso, prognosi delle patologie, con la finalità di utilizzare
la migliore terapia.
Il vicegovernatore ha fatto notare come sia grande, da parte dei
Mmg del Fvg, l'attenzione a una sempre migliore cura dei loro
assistiti: ne è un esempio il decidere di confrontarsi su questo
tipo di tematica, di fatto piuttosto recente: la prima legge al
mondo sulla medicina di genere risale, infatti, al 2018 ed è
stata promulgata in Italia, con i relativi decreti attuativi
pubblicati nel 2019. Il Mmg rappresenta il principale referente
della popolazione all'interno del sistema sanitario, garantendo
ai suoi assistiti un accesso diretto e costante, in ogni momento
di bisogno o di consiglio.
L'esponente dell'Esecutivo ha ricordato, in chiusura, quanto sia
importante il lavoro svolto anche in ambito di nuova formazione,
sensibilizzazione e ricerca fatto dai Mmg in Fvg e quanto sia
altrettanto importante consolidare la sinergia che esiste tra
Regione, università, ordini dei medici, società scientifica,
agenzia regolatoria e industrie farmaceutiche per dare la
migliore risposta di salute alla comunità.
ARC/PT/gg