Salute: per Regione La Quiete è eccellenza nel servizio alla persona
Udine, 8 feb - La riforma sanitaria ha come obiettivo
l'integrazione socio sanitaria e il 2020 sarà un anno decisivo
per affrontare il problema della degenza intermedia in una
regione come il Friuli Venezia Giulia che è seconda in Italia per
tasso di invecchiamento della popolazione: occorre una risposta
che non può essere solo ospedaliera e che strutture come La
Quiete, capaci di unire professionalità e ed esperienza sul
territorio, possono dare alla fascia di cittadini più fragile e
alle loro famiglie.
È quanto è stato sottolineato dal vicegovernatore con delega alla
Salutee Politiche sociali nel corso del sopralluogo alle
strutture e ai cantieri dell'Azienda di servizi alla persona La
Quiete a Udine.
Nell'occasione è stato reso noto che il tasso di vaccinazione
antinfluenzale dei residenti è cresciuto e si attesta al 81,55%
nel 2019/2020 a seguito di una campagna di promozione vaccinale
in cui l'azienda ha investito molto organizzando interventi
formativi per gli ospiti e i loro familiari.
Il vicegovernatore ha visitato anche il cantiere per la
riqualificazione dell'area ex-militare di via Pracchiuso, dove si
stanno concludendo il lavori per la realizzazione della nuova
centrale termica del Centro documentale, e in cui lo spazio
verde, ottenuto dopo dall'abbattimento del lungo muro che
chiudeva da decenni il lato destro della strada, dovrebbe essere
aperto tra qualche mese.
L'abbattimento del lungo muro che correva sul lato destro della
via ha consentito di riaprire la zona verde a beneficio di tutta
la cittadinanza su un'area, cosiddetta "il triangolo", di circa
3mila metri quadri. Il progetto, coordinato dall'architetto
Alessandro Verona, parte da un'idea di riqualificazione urbana
per creare una zona di incontro e condivisione tra generazioni:
l'area verde sarà dotata di una lunga panca per sedersi,
facilmente accessibile anche a persone con ridotte capacità
motorie, come gli ospiti della Asp di via S. Agostino.
L'investimento è di 1,4 milioni di euro in totale, metà a carico
de La Quiete, l'altra metà finanziati dalla Regione. Ulteriori 2
milioni di euro finanziati dalla Regione saranno utilizzati per
realizzare i nuovi uffici de La Quiete attraverso il recupero
dell'edificio esistente, vincolato dalla Soprintendenza, che si
affaccerà proprio sul nuovo giardino pubblico.
Per quanto riguarda l'assistenza sanitaria, è stato ribadito che
La Quiete è l'unica struttura in regione ad avere quattro medici
dipendenti a tempo pieno (tre geriatri e uno specialista in
medicina interna) che garantiscono la copertura dalle 8 alle 20
da lunedì a venerdì e dalle 8 alle 14 il sabato. Negli altri
orari è attivo il servizio di continuità assistenziale con la
guardia medica territoriale.
Gli ospiti sono 450, gli infermieri professionali 62, gli
operatori socio sanitari 219, gli animatori 9, i fisioterapisti
18 e la struttura si avvale anche di una dietista.
ARC/EP