Salute: Piano emergenza-urgenza, studio tecnico a breve in Commissione
Trieste, 2 mag - In ordine al Piano dell'emergenza-urgenza
(Peu), lo studio tecnico di costo-efficacia relativo alle diverse
ipotesi organizzative (una, due, tre o quattro centrali), è stato
completato in coerenza con quanto richiesto dal Consiglio
regionale e potrà essere presentato in una prossima seduta della
III Commissione.
Questo il concetto espresso oggi a Trieste proprio in sede di III
Commissione del Consiglio regionale dal vicegovernatore con
delega alla Salute rispondendo a un'interrogazione relativa al
Piano dell'emergenza-urgenza.
Per quel che riguarda lo stato dell'arte dell'elaborazione del
nuovo Peu, come ha risposto l'esponente della Giunta regionale,
il completamento della sua stesura è conseguente alla decisione
politica che deve essere assunta rispetto al modello
organizzativo sanitario ritenuto più funzionale a garantire
risposte appropriate in termini di salute per i cittadini e di
costi-benefici per il sistema sanitario regionale. Sul punto la
decisione deve derivare dall'attenta valutazione di elementi
oggettivi e documentati sull'attività erogata e sui risultati,
positivi e negativi ottenuti, e nel rispetto delle indicazioni e
dei vincoli normativi di riferimento.
A questo riguardo, ha aggiunto il vicegovernatore, il nuovo Piano
sarà integrato con gli interventi correttivi ritenuti necessari e
utili a migliorare le performance regionali nel servizio erogato
ai cittadini. Tra gli elementi e gli interventi correttivi
considerati nella progettazione del nuovo Peu sono stati
evidenziati: i tempi di risposta, i tempi di soccorso, il numero
di professionisti, gli interventi in aree di confine, la
distribuzione dei mezzi di soccorso sul territorio, il Dispatch
(comprende tutte le operazioni inerenti il sistema di soccorso,
dalla ricezione della chiamata all'arrivo dei soccorritori sul
luogo dell'evento) e la gestione delle domande che ricadono
impropriamente sulla Sores.
ARC/GG/pph