Salute: più 8 euro ad assistito per medici medicina generale
Dopo l'accordo raggiunto tra organizzazioni sindacali dei Mmg e
la Regione
Trieste, 29 mar - Approvato dalla Giunta l'accordo tra la Regione e le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale (Mmg). Stabilisce i criteri e le modalità per l'attribuzione della quota variabile del compenso per l'anno 2023, a conclusione delle trattative per la stipula dei nuovi accordi integrativi regionali (che disciplinano le forme organizzative dei Mmg nel ruolo unico dell'assistenza primaria).
Il provvedimento è stato portato all'attenzione dell'Esecutivo regionale da parte del vicepresidente con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia.
La finalità è quella di favorire il miglioramento dello stato complessivo della salute della popolazione e di consentire la verifica - in termini di equità, efficace e appropriatezza - che tutti i cittadini del Fvg ricevano le cure e le prestazioni che rientrano nei livelli essenziali di assistenza (Lea).
L'accordo, come ha spiegato a margine l'esponente della Giunta, stabilisce che la quota variabile del compenso, pari a 4,74 euro, venga integrata dalla Regione con la quota di 3,26 euro all'anno per assistito (per un totale, quindi, di 8 euro). La quota regionale viene destinata al raggiungimento di specifici obiettivi strategici che rispondano alle esigenze assistenziali del territorio.
I fondi derivano in parte dalle risorse accantonate nelle disponibilità dei bilanci aziendali per la liquidazione a favore dei medici di medicina generale che hanno diritto ai residui relativi al periodo compreso tra il primo gennaio 2014 al 31 dicembre dello scorso anno. ARC/PT/gg
Trieste, 29 mar - Approvato dalla Giunta l'accordo tra la Regione e le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale (Mmg). Stabilisce i criteri e le modalità per l'attribuzione della quota variabile del compenso per l'anno 2023, a conclusione delle trattative per la stipula dei nuovi accordi integrativi regionali (che disciplinano le forme organizzative dei Mmg nel ruolo unico dell'assistenza primaria).
Il provvedimento è stato portato all'attenzione dell'Esecutivo regionale da parte del vicepresidente con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia.
La finalità è quella di favorire il miglioramento dello stato complessivo della salute della popolazione e di consentire la verifica - in termini di equità, efficace e appropriatezza - che tutti i cittadini del Fvg ricevano le cure e le prestazioni che rientrano nei livelli essenziali di assistenza (Lea).
L'accordo, come ha spiegato a margine l'esponente della Giunta, stabilisce che la quota variabile del compenso, pari a 4,74 euro, venga integrata dalla Regione con la quota di 3,26 euro all'anno per assistito (per un totale, quindi, di 8 euro). La quota regionale viene destinata al raggiungimento di specifici obiettivi strategici che rispondano alle esigenze assistenziali del territorio.
I fondi derivano in parte dalle risorse accantonate nelle disponibilità dei bilanci aziendali per la liquidazione a favore dei medici di medicina generale che hanno diritto ai residui relativi al periodo compreso tra il primo gennaio 2014 al 31 dicembre dello scorso anno. ARC/PT/gg