Salute: Regione, a breve a sindacato dati richiesti su personale
Trieste, 17 set - Gli uffici invieranno a breve alle
organizzazioni sindacali i dati richiesti e se un ritardo, come è
accaduto, c'è stato, esso si spiega - al netto degli errori che
comunque possono esserci stati - in parte con il fatto che nel
frattempo è accaduto a livello planetario qualcosa di
imprevedibile che ha investito anche il sistema sanitario del
Friuli Venezia Giulia.
Questo il concetto espresso oggi dal vicegovernatore con delega alla Salute in replica alla diffida recapitata all'assessorato da parte della Funzione pubblica Cgil per il ritardo nella comunicazione dei numeri sull'andamento di assunzioni e cessazioni relativamente al personale della sanità.
Questi dati, come ha sottolineato l'esponente della Giunta, erano stati richiesti a novembre, a cavallo di un cambio al vertice della direzione centrale e due mesi prima dell'esplosione della pandemia, la quale ha poi assorbito le forze di tutta la macchina della sanità regionale.
Il vicegovernatore ha anche spiegato di comprendere e di condividere le ragioni per le quali il sindacato ha necessità di poter disporre di queste informazioni.
Per questo motivo il rappresentante dell'Amministrazione regionale ha rivolto alle organizzazioni sindacali le scuse per il ritardo, evitando al contempo di esprimere qualsiasi considerazione a commento dell'atto di diffida. ARC/GG/al
Questo il concetto espresso oggi dal vicegovernatore con delega alla Salute in replica alla diffida recapitata all'assessorato da parte della Funzione pubblica Cgil per il ritardo nella comunicazione dei numeri sull'andamento di assunzioni e cessazioni relativamente al personale della sanità.
Questi dati, come ha sottolineato l'esponente della Giunta, erano stati richiesti a novembre, a cavallo di un cambio al vertice della direzione centrale e due mesi prima dell'esplosione della pandemia, la quale ha poi assorbito le forze di tutta la macchina della sanità regionale.
Il vicegovernatore ha anche spiegato di comprendere e di condividere le ragioni per le quali il sindacato ha necessità di poter disporre di queste informazioni.
Per questo motivo il rappresentante dell'Amministrazione regionale ha rivolto alle organizzazioni sindacali le scuse per il ritardo, evitando al contempo di esprimere qualsiasi considerazione a commento dell'atto di diffida. ARC/GG/al