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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Salute: Riccardi, assemblea sindaci avvia Azienda Friuli centrale

Udine, 15 gen - Alla presenza del vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, si è riunita per la prima volta a Udine l'Assemblea dei sindaci della neocostituita Azienda sanitaria Friuli centrale, che raggruppa 133 Comuni e interessa un bacino di oltre 500 mila abitanti.

L'assise, presieduta dal sindaco di Udine Pietro Fontanini e svoltasi nella sala polifunzionale del Presidio ospedaliero universitario 'Santa Maria della Misericordia', è stata l'occasione per la presentazione del direttore generale dell'Azienda, Massimo Braganti, e per consentire al vicegovernatore di ribadire i contenuti del percorso di riforma del sistema sanitario e socio-assistenziale del Friuli Venezia Giulia.

Riforma, che oggi ha segnato un'altra tappa importante con l'esordio dell'Azienda Friuli centrale, caratterizzata dal maggior bacino di utenti ed estesa su un territorio di oltre 5 mila km quadrati, dal Tarvisiano a Lignano Sabbiadoro.

Riccardi ha avuto modo di ribadire la centralità del sistema della salute nel Friuli Venezia Giulia.

Un avvio, quello dell'attività delle tre aziende sanitarie nelle quali è ora suddiviso il territorio regionale, che avviene in ritardo, come ha ricordato il vicegovernatore, ed è ora compito della Regione, assieme agli amministratori locali, recuperare il tempo perduto per poter offrire a tutti i cittadini la migliore assistenza.

Questa riforma, ha ricordato Riccardi, arriva ben 25 anni dopo la riforma Fasola, che con lungimiranza aveva posto le condizioni per una revisione del sistema di legge, ed è ora compito della Regione garantire alla salute pubblica di essere all'altezza delle attese e delle esigenze dei cittadini.

Una sfida che l'Amministrazione regionale è pronta a cogliere e a guidare, attraverso scelte importanti che vanno condivise con tutti, anche con i sindaci e gli amministratori che oggi hanno preso parte numerosi alla prima assemblea dell'azienda, nel corso della quale è stato nominato il direttore generale dei Servizi socio-sanitari dell'azienda stessa, nella persona di Denis Caporale.

Il vicegovernatore ha rivolto a Caporale l'augurio di un proficuo lavoro nell'adempimento del nuovo incarico, ricordando che ora ai vertici della salute regionale ci sono tecnici del nostro territorio, i quali ben conoscono problematiche e dinamiche delle realtà locali, così come le conosce il direttore generale Braganti, e con cui il sistema degli enti locali dovrà collaborare e interagire per rendere ancor più efficace la riforma e con essa la salute pubblica.

Riccardi ha ricordato che le scelte finora adottate dall'Amministrazione seguono gli orientamenti e le esigenze dei cittadini, nella consapevolezza che le strutture ospedaliere, da sole, non sono più in grado di rispondere alla richiesta di salute della comunità regionale.

Una richiesta, rispetto alla quale i Presidi esistenti dovranno saper dare risposte specialistiche e mirate, anche avvalendosi, come avviene nell'Azienda Friuli centrale, della collaborazione dell'Università, con l'obiettivo di garantire al sistema della salute del Friuli Venezia Giulia di stare sempre al passo con le nuove scoperte e con le nuove frontiere che la medicina moderna apre, di giorno in giorno.

Il vicegovernatore ha infine ricordato che la Giunta regionale ha assegnato maggiori risorse al settore sociosanitario e i Comuni hanno saputo assicurare una risposta di qualità a tale scelta.

Ma per rendere davvero efficace la riforma, ha concluso Riccardi, occorre che, assieme alla Regione, i Comuni, il sistema professionale e quello sindacale interpretino positivamente la sfida verso un sistema della salute che possa consentire di mantenere il Friuli Venezia Giulia tra le realtà di eccellenza. ARC/CM/pph



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