Salute: Riccardi, AsuiUd sigla intesa contro molestie in luoghi lavoro
Trieste, 14 ott - È stato siglato oggi a Udine dai
rappresentanti provinciali di Cgil, Cisl e Uil, dal commissario
dell'Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine (AsuiUd),
Tonutti, e dal presidente del comitato unico di Garanzia, Carlo
Antonio Gobbato, l'accordo per il contrasto alle molestie e alla
violenza nei luoghi di lavoro. L'intesa recepisce e dà attuazione
all'accordo quadro europeo firmato dalle parti sociali europee
nel 2007 e in Italia nel 2016.
"Credo che questo sia un passo avanti importante per la tutela
delle donne e degli uomini che lavorano nel mondo della sanità",
ha commentato all'atto della sottoscrizione il vicegovernatore
del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo
Riccardi. "Mi auguro - ha proseguito - diventi un esempio al
quale anche altre strutture possano aderire, moltiplicando gli
sforzi per ridurre il preoccupante diffondersi della violenza sul
lavoro".
L'obiettivo del documento è di promuovere presso ogni azienda
azioni volte ad incoraggiare comportamenti coerenti con le
finalità di tutela della dignità delle donne e degli uomini
nell'ambiente di lavoro, non escludendo la possibilità di
adottare misure organizzative ritenute di volta in volta utili
alla cessazione immediata dei comportamenti molesti, tra le quali
anche il trasferimento in via temporanea, compatibilmente con le
esigenze organizzative aziendali e nel rispetto delle
disposizioni contrattuali.
Le parti firmatarie dell'intesa si impegnano inoltre a
responsabilizzare l'azienda affinché provveda a tutelare
lavoratrici e lavoratori da qualsiasi forma indiretta di
ritorsione o penalizzazione e a vigilare sulla effettiva
cessazione dei comportamenti molesti.
Tra le azioni previste, da applicaere in sinergia con gli
interventi previsti dalla legislazione nazionale e regionale e,
in particolare, dalla recente legge Fvg 6/2016, anche un
monitoraggio dell'accordo da svolgere con cadenza almeno annuale.
Le parti, inoltre, concordano sull'esigenza di specifici
interventi di prevenzione e formazione, con il coinvolgimento
degli Rdpp (responsabili aziendali del servizio di prevenzione e
protezione) e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
(Rls).
"Questo accordo - commentano in una nota unitaria i sindacati - è
il segno di una consapevolezza e di una sensibilità finalmente
condivise su un fenomeno il cui peso è stato finora ampiamente
sottovalutato".
ARC/COM/fc