Salute: Riccardi, attività didattica a pazienti Cro è inno alla vita
Aviano, 08 giu - "Dare una prospettiva di futuro ai giovani
che, all'interno della struttura avianese possono continuare la
loro formazione durante il ricovero, rappresenta un inno alla
vita".
Lo ha detto il vicepresidente della Regione Riccardo Riccardi
portando il saluto dell'amministrazione al convegno dal titolo
"La scuola cura? Formazione e riflessione per le "scuole con
l'ospedale" del Friuli Venezia Giulia". All'iniziativa, svoltasi
nella sala convegni del Centro di riferimento oncologico di
Aviano, organizzato dal Soroptimist International club di
Pordenone in collaborazione con l'Area Giovani del Cro e gli
istituti comprensivi di Aviano e Dante Alighieri di Trieste,
erano presenti anche il direttore generale dell'Istituto di
ricovero e cura a carattere scientifico Mario Tubertini, il
sindaco del comune pedemontano Ilario De Marco Zompit e il
presidente del Soroptimist Carla Panizzi.
La collaborazione tra il Cro e l'associazione pordenonese ha
consentito, nell'arco di dieci anni, di creare un "servizio" che
fornisce attività didattiche ed educative a giovani ospedalizzati
oncologici, dando loro un'attività in cui impegnarsi con
un'ottica positiva verso il futuro. Alcune socie del club, per la
gran parte insegnanti, si sono attivate per individuare docenti
di ogni ordine scolastico - attualmente una sessantina -
disponibili ad intervenire all'interno della struttura
ospedaliera con spirito di volontariato. Come ricordato da
Tubertini, questa è un'esperienza è diventata un punto di
riferimento per altri istituti oncologici presenti nel resto del
Paese.
Nel suo intervento il vicepresidente della Regione ha voluto
sottolineare il fatto che proprio da Aviano ha preso il via il
ciclo di visite all'interno delle strutture ospedaliere del
Friuli Venezia Giulia. "Il mio "debutto" al Cro - ha detto
Riccardi - in qualità di assessore alla Salute in occasione di un
convegno che discute sulla formazione dei giovani pazienti non è
casuale; è il frutto di una specifica scelta che tiene conto sia
del prestigio del luogo dove si dibatte questo tema ma anche
dell'importanza del connubio tra salute e istruzione".
Il vicepresidente ha inoltre aggiunto come gli argomenti di
confronto del dibattito rappresentino "un inno alla vita, una
dote da preservare e coltivare in una società che spesso corre
troppo, dimenticando quali siano invece i veri valori". Riccardi
infine si è voluto soffermare anche sul significato del binomio
salute e istruzione. "Il lavoro compiuto dai volontari - ha
ricordato il vicepresidente - rappresenta il coraggio di guardare
al futuro oltre la malattia, facendo vivere la vita con speranza
e determinazione".
ARC/AL