Salute: Riccardi, autorizzazione per casa riposo Pn è conforme a legge
Trieste, 30 gen - "Le due autorizzazioni per la realizzazione
a Pordenone di altrettante case di riposo all'interno della
stessa superficie per complessivi 240 posti sono conformi
all'attuale legislazione. Resta tuttavia la perplessità legata al
fatto che, al momento, non esista una norma in grado di definire
se le dimensioni del doppio intervento siano in sintonia con un
effettivo bisogno del territorio in uno spazio così concentrato".
Questa, in sintesi, la risposta che il vicegovernatore della Regione Riccardo Riccardi ha dato questa mattina in Aula a Trieste ad una interrogazione del consigliere Nicola Conficoni in merito ad un intervento previsto nel capoluogo della Destra Tagliamento. Si tratta di una richiesta presentata al Comune di Pordenone dalla società "Finanziaria Srl" per la realizzazione di due residenze per anziani non autosufficienti, ciascuna di 120 posti, in via Vittorio Veneto.
A tal proposito l'assessore alla Salute ha evidenziato come, di fatto, la Regione su questi temi abbia emanato un regolamento che si basa però su disposizioni dello Stato. Condividendo le preoccupazioni del consigliere Conficoni riguardati la grandezza della doppia struttura che rischia così di non essere "a misura di anziano", Riccardi ha però rilevato che "in base alle considerazioni di legge, c'è conformità del progetto per la sua realizzazione con due investimenti separati destinati a costruire due edifici da 120 posti l'uno. Per cui la procedura è stata svolta in maniera corretta".
A ciò Riccardi ha aggiunto che "tuttavia, ad oggi, non ci sono norme specifiche che riguardino la collocazione di un intervento all'interno del contesto urbano e che quindi possa essere applicato anche nei confronti di ciò che è stato chiesto a Pordenone". ARC/AL/ep
Questa, in sintesi, la risposta che il vicegovernatore della Regione Riccardo Riccardi ha dato questa mattina in Aula a Trieste ad una interrogazione del consigliere Nicola Conficoni in merito ad un intervento previsto nel capoluogo della Destra Tagliamento. Si tratta di una richiesta presentata al Comune di Pordenone dalla società "Finanziaria Srl" per la realizzazione di due residenze per anziani non autosufficienti, ciascuna di 120 posti, in via Vittorio Veneto.
A tal proposito l'assessore alla Salute ha evidenziato come, di fatto, la Regione su questi temi abbia emanato un regolamento che si basa però su disposizioni dello Stato. Condividendo le preoccupazioni del consigliere Conficoni riguardati la grandezza della doppia struttura che rischia così di non essere "a misura di anziano", Riccardi ha però rilevato che "in base alle considerazioni di legge, c'è conformità del progetto per la sua realizzazione con due investimenti separati destinati a costruire due edifici da 120 posti l'uno. Per cui la procedura è stata svolta in maniera corretta".
A ciò Riccardi ha aggiunto che "tuttavia, ad oggi, non ci sono norme specifiche che riguardino la collocazione di un intervento all'interno del contesto urbano e che quindi possa essere applicato anche nei confronti di ciò che è stato chiesto a Pordenone". ARC/AL/ep