Salute: Riccardi, Cal condivide le linee annuali di gestione sanitaria
Udine, 4 mar - "Quello di oggi è un importante passaggio
tecnico verso l'attuazione della riforma. Il parere favorevole
del Consiglio delle Autonomie locali alle linee annuali di
gestione consente ora di procedere alla condivisione di risorse e
obiettivi con le aziende".
Così il vice governatore con delega alla Salute, Riccardo
Riccardi, commenta il parere unanime favorevole espresso nella
seduta odierna dal Consiglio delle Autonomie locali (Cal) alla
delibera della giunta regionale che definisce le linee annuali
2019 per la gestione del servizio sanitario e socio sanitario
regionale.
Nel corso del dibattito Riccardi ha potuto ribadire ancora una volta che la riforma tende ad un controllo nel lungo periodo della spesa sanitaria, che ha subito aumenti ingenti negli ultimi anni e presenta un divario crescente sulla spesa per il personale che è più alto delle regioni ordinarie e fra i più alti tra le regioni autonome. "Non ci sarà alcun taglio, ma un'analisi attenta della distribuzione della spesa" ha specificato Riccardi.
Il documento, che ha contenuti tecnici in riferimento agli obiettivi di budget, avvia, tra l'altro, il processo di trasferimento verso il territorio, superando il modello che vedeva la centralità dell'ospedale, e focalizzando l'attenzione sulla modalità e i ruoli di presa in carico del paziente. "Anche in considerazione di questi processi e dell'integrazione socio-sanitaria su cui è incardinata la riforma, la condivisione con gli enti locali rappresenta un momento istituzionale importante" ha concluso il vicegovernatore.
Il Cal ha approvato anche la delibera per il riparto del fondo nazionale politiche per la famiglia (100mila euro) a sostegno del programma di interventi a favore della genitorialità rivolti ai consultori familiari. ARC/SSA/ep
Nel corso del dibattito Riccardi ha potuto ribadire ancora una volta che la riforma tende ad un controllo nel lungo periodo della spesa sanitaria, che ha subito aumenti ingenti negli ultimi anni e presenta un divario crescente sulla spesa per il personale che è più alto delle regioni ordinarie e fra i più alti tra le regioni autonome. "Non ci sarà alcun taglio, ma un'analisi attenta della distribuzione della spesa" ha specificato Riccardi.
Il documento, che ha contenuti tecnici in riferimento agli obiettivi di budget, avvia, tra l'altro, il processo di trasferimento verso il territorio, superando il modello che vedeva la centralità dell'ospedale, e focalizzando l'attenzione sulla modalità e i ruoli di presa in carico del paziente. "Anche in considerazione di questi processi e dell'integrazione socio-sanitaria su cui è incardinata la riforma, la condivisione con gli enti locali rappresenta un momento istituzionale importante" ha concluso il vicegovernatore.
Il Cal ha approvato anche la delibera per il riparto del fondo nazionale politiche per la famiglia (100mila euro) a sostegno del programma di interventi a favore della genitorialità rivolti ai consultori familiari. ARC/SSA/ep