Salute: Riccardi, generosità e modelli evoluti sfidano malattie rare
Trieste, 10 set - "L'impegno e il talento dei professionisti e
la generosità di tante persone offrono alle famiglie alle prese
con le malattie rare un orizzonte che non va mai dato per
scontato e che ci chiede di evolvere i modelli del nostro sistema
sanitario per offrire risposte diagnostiche e terapeutiche sempre
più avanzate".
È la riflessione che il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia
con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, ha portato all'Irccs
Burlo Garofolo di Trieste dove oggi è stata illustrata la
donazione all'Istituto di 50mila euro a opera di Azzurra
associazione Malattie Rare Onlus.
La cifra è stata raccolta con il contributo del Club Soroptimist
e dei Lions club Trieste Miramar e servirà - come ha spiegato il
presidente di Azzurra, Alfredo Sidari - a proseguire nel progetto
Esoma per la ricerca nelle malattie rare, a finanziare una nuova
borsa di studio e ad acquistare due sedie infusionali.
Riccardi ha espresso il suo "grazie ad Azzurra e alle
associazioni protagoniste della donazione e ai professionisti e
ricercatori che dedicano il loro talento per tramutare
l'incertezza che caratterizza le malattie rare in nuove certezze
nei percorsi di cura e di vita. Entro la catena dell'impegno e
della solidarietà, aspetti fondamentali - ha rilevato il
vicegovernatore - sono il rapporto con le famiglie e la crescita
culturale che ha portato tanti genitori a non nascondere più le
malattie rare per affrontarle con coraggio".
Nell'incontro odierno è stato reso noto che la produzione
scientifica del Irccs triestino, come attestato da rendiconti
ministeriali, è cresciuta negli ultimi 12 mesi dell'8 per cento.
"E' la riprova - ha commentato Riccardi - che gli sforzi
importanti profusi per il Burlo danno risultati ed è uno stimolo
a fare altri passi avanti avendo sempre la forza di anteporre,
nel campo della salute, i bisogni delle persone ai bisogni
generati dal sistema sanitario".
Nel conseguimento dei risultati dell'Istituto triestino l'apporto
delle associazioni è tangibile. "Le numerose raccolte fondi
promosse negli anni da Azzurra - come ha ricordato la commissaria
straordinaria del Burlo, Francesca Tosolini - hanno contribuito
all'attività di ricerca dell'Irccs e all'acquisto di attrezzature
fondamentali".
Inoltre, come ha evidenziato il direttore scientifico Fabio
Barbone, "il sostegno finanziario delle tante associazioni e di
volontari hanno reso la ricerca condotta al Burlo sempre più
utile a individuare e a trattare le malattie più rare".
Grazie al sostegno economico di Azzurra, in particolare, il
progetto Esoma ha consentito di applicare strategie innovative
alla diagnostica genetica di malattie molto complesse e il nuovo
finanziamento reso noto oggi permetterà di sviluppare ulteriori
tecnologie a favore di piccoli pazienti dell'Istituto
materno-infantile.
ARC/PPH/fc