Salute: Riccardi, maggiore controllo su residenze non autosufficienti
"Monitoraggio su ospiti Sereni Orizzonti è stato immediato"
Trieste, 12 nov - "La Regione ha intenzione di costituire
un'unità di controllo su tutte le residenze per anziani non
autosufficienti, in particolare quelle convenzionate con il
Servizio sanitario regionale, al fine di intensificare le
verifiche attraverso una programmazione e un coordinamento
regionale delle attività e degli interventi degli organi delle
Aziende sanitarie preposti alla vigilanza e controllo".
Lo ha ribadito il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Salute Riccardo Riccardi, annunciando che la
previsione sarà inserita attraverso un emendamento di Giunta nel
ddl di riforma sanitaria.
Il vicegovernatore ha fornito l'indicazione nell'ambito del
dibattito sulle conseguenze della vicenda giudiziaria che
riguarda le Società del gruppo "Sereni Orizzonti", oggetto di due
interrogazioni consiliari incentrate sulla verifica di eventuali
ripercussioni sugli ospiti delle strutture.
A tale proposito Riccardi ha reso noto che "la Regione si è
immediatamente attivata convocando una riunione urgente per il
giorno 25 ottobre 2019 con i commissari straordinari delle
Aziende sanitarie e i vicecommissari straordinari per l'Area
sociosanitaria e trasmettendo il 29 ottobre alle Aziende
sanitarie una nota con la quale veniva chiesto ai commissari
straordinari di adottare ogni misura utile a verificare e
garantire la continuità del servizio assistenziale nonché la
quantità e qualità delle prestazioni erogate agli anziani accolti
nelle strutture gestite dal Gruppo Sereni Orizzonti spa".
Inoltre, ha riferito il vicegovernatore, "l'Amministrazione
regionale mantiene continui rapporti con i referenti delle
Aziende sanitarie al fine di monitorare l'evoluzione della
situazione nelle strutture di Sereni Orizzonti per quanto attiene
i livelli di assistenza. In particolare il monitoraggio in corso
- ha concluso Riccardi - ha l'obiettivo di verificare che venga
garantita una adeguata copertura assistenziale nella
programmazione della turnistica del personale, anche al fine di
intervenire tempestivamente nel caso di carenze che possano
pregiudicare il corretto svolgimento dell'attività di assistenza
agli anziani".
ARC/PPH/ep