Salute: Riccardi, nuovi spazi per il Centro trasfusionale al San Polo
"Donatori di sangue componente generosa e propositiva"
Monfalcone, 5 aprile - "L'organizzazione del sistema sanitario
e dei professionisti della salute combinata con la generosità dei
donatori di sangue ci permette di raggiungere un traguardo
importante per tutti con l'inaugurazione al San Polo dei nuovi
spazi del Centro trasfusionale dedicati alla raccolta sangue ed
emocomponenti e all'attività ambulatoriale".
Così si è espresso il vicegovernatore con delega alla Salute
Riccardo Riccardi all'auditorium dell'ospedale di Monfalcone
prima di visitare i locali ricavati dalla ristrutturazione a cura
degli uffici tecnici di Asugi (Azienda sanitaria universitaria
Giuliano Isontina) che ha richiesto un impegno di 105mila euro,
dei quali 76mila investiti nel riassetto del Centro
trasfusionale. Con l'intervento oggi illustrato vengono garantiti
- come è stato spiegato nel punto stampa all'auditorium -
sicurezza, privacy e comfort secondo i migliori standard
internazionali. L'arredo è stato in parte donato dalla Fidas
Isontina, con un contributo di circa 13mila euro, e il sodalizio
si è reso anche disponibile per il supporto logistico.
"Va sottolineato - ha rilevato Riccardi - lo straordinario lavoro
delle associazioni dei donatori di sangue, componente
dell'esercito del terzo settore e del volontariato del Friuli
Venezia Giulia che non solo è dedita al dono ma è anche soggetto
propositivo e di sostegno ai nostri professionisti".
La realizzazione dei nuovi locali è stata resa possibile grazie
alla riorganizzazione del Laboratorio Analisi al II° piano del
presidio ospedaliero, a seguito della quale si sono liberati
spazi che presentano una superficie sovrapponibile alla
precedente ma con disposizione e caratteristiche migliorative
come la luminosità e la facilità di accesso, oltre alla vicinanza
al Laboratorio di Immunoematologia che rende più agevole il
lavoro degli operatori e l'assistenza degli utenti.
Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, il direttore
generale di Asugi Antonio Poggiana, il dottor Massimo La Raja,
direttore del servizio, insieme alla dottoressa Veronica Ileana
Guerci, e il presidente della Fidas Feliciano Medeot.
ARC/PPH