Salute: Riccardi, punto nascita San Vito al Tagliamento non si tocca
San Vito al Tagliamento (Pn), 2 ott - "Il punto nascita di San
Vito al Tagliamento non si tocca. La mia presenza nella struttura
ospedaliera locale vuole testimoniare il fatto che la Regione non
ha alcuna intenzione di ridurne l'attività ma, anzi, è qua per
prendere atto dell'ottimo lavoro svolto".
Lo ha assicurato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, nel corso dell'odierna
visita al punto nascita dell'ospedale di San Vito al Tagliamento
(Pordenone). Accompagnato dal commissario straordinario dell'Aas
5, Eugenio Possamai, e dai primari dei reparti di ostetricia e
ginecologia, Roberta Pinzana, e di pediatria Franco Colonna,
l'esponente dell'Esecutivo regionale ha compiuto un sopralluogo
al reparto, per vedere di persona la struttura e raccogliere i
punti di vista degli operatori che operano al loro interno.
"Ho potuto constatare - ha detto Riccardi al termine
dell'incontro - l'importante attività che si sta facendo
all'interno di questo ospedale. Oggi la mia presenza al punto
nascita vuole fugare tutte le perplessità e le preoccupazioni
emerse nei giorni scorsi, indiscrezioni che addirittura hanno
costretto i professionisti ad assumere posizioni nette per
smentire le voci di una possibile chiusura del punto nascita di
San Vito al Tagliamento. C'è chi usa questi argomenti per fare
campagna elettorale, ma sono polemiche inutili perché basate sul
nulla".
Durante il confronto con i primari, Riccardi ha potuto affrontare
anche alcune criticità evidenziate dagli operatori del settore.
"Tra i temi presi in esame - ha detto il vicegovernatore - c'è
stato quello riguardante l'inappropriato utilizzo del Pronto
soccorso ma anche delle degenze dei piccoli pazienti nel reparto
dell'ospedale di San Vito. In base al panorama che ci è stato
prospettato, cercheremo di capire adesso quali siano gli
investimenti necessari per completare un'attività che sta dando
grandi risultati".
"Questo punto nascita - ha proseguito Riccardi - ha un'attrazione
vicina al 40 per cento ma, al pari degli altri presenti in
regione, soffre anch'esso della riduzione delle nascite pari al 7
per cento rispetto allo stesso periodo del 2018. Nonostante ciò,
il punto nascita di questo ospedale non è in discussione".
"Ho trovato - ha concluso il vicegovernatore - un ambiente
sereno, composto da professionisti qualificati i quali
rappresentano una garanzia per i cittadini che intendono
avvalersi di strutture di qualità come quelle qui presenti".
ARC/AL/fc