Salute: Riccardi, Rotary Happycamp iniziativa rilevante per disabilità
Presentata l'undicesima edizione dell'evento benefico
Trieste, 21 ago - "Ci sono molti modi per esprimere la propria
generosità e scegliere di farlo partecipando a un'iniziativa
appassionante, ma allo stesso tempo impegnativa, come il Rotary
happycamp Ancarano dimostra la generosità dei volontari che vi
aderiscono e la valenza sociale di questo progetto. La nostra
società deve guardare con attenzione a questi eventi che
rappresentano il modo migliore per porre l'attenzione su una
condizione che, con l'avanzare dell'aspettativa di vita,
coinvolge potenzialmente tutti".
È con queste parole che il vicegovernatore del Friuli Venezia
Giulia, Riccardo Riccardi, ha espresso l'apprezzamento della
Regione per l'undicesima edizione dell'iniziativa benefica creata
dal Rotary Club, che prenderà il via lunedì 26 agosto al Centro
Marino della Croce Rossa Slovena di Punta Grossa (in prossimità
dell'ex valico confinario di Lazzaretto) e permetterà, nell'arco
di una settimana, a 40 ragazzi disabili provenienti da Italia,
Slovenia, Croazia e Austria di partecipare a numerose attività,
tra le quali fisioterapia, musicoterapia, escursioni in barca,
corsi di pittura e teatro. Il tutto grazie al supporto dei
numerosi volontari che assisteranno e coadiuveranno i disabili e
loro famiglie in tutte le iniziative previste.
Ringraziando per l'attenzione posta sui temi sociali e
socioassistenziali il presidente del Rotary Club Muggia,
Giancarlo Cortellino, ha evidenziato che "la concessione a questa
iniziativa del patrocinio della Regione è un importante
riconoscimento del lavoro svolto dal 2009 ad oggi e fungerà da
ulteriore sprone morale per continuare sulla strada intrapresa e
migliorare ancora l'happycamp, che oggi ha anche una valenza
internazionale".
Riccardi ha evidenziato che "nella nostra società ci sono persone
che vivono e altre che sopravvivono e uno dei nostri obiettivi
deve essere quello di ridurre la distanza tra queste categorie
anche attraverso eventi come questo. La disabilità non è una
condizione che colpisce solo il singolo individuo ma coinvolge
l'intera famiglia ed è grazie al ruolo cruciale giocato dal
volontariato se il nostro Paese, seppur dopo troppi anni, ha una
legge sul 'dopo di noi'. Le istituzioni troppo spesso non hanno
dato risposte sul tema della disabilità. Oggi è quindi
fondamentale recuperare il tempo perduto e fornire soluzioni
concrete alle famiglie e ai disabili, così da rendere la nostra
società più giusta".
Il vicegovernatore ha quindi spiegato che "alcuni aspetti
culturali ci portano a pensare solo alle situazioni acute, mentre
la salute è una condizione con la quale si deve convivere per
tutta la propria esistenza. Lo sforzo della Regione è quindi
volto a concretizzare un modello nel quale le sale operatorie e
le strutture ospedaliere sono anelli di una catena più lunga che
consente di dare risposte ai bisogni dei cittadini, anche se
questo significa smontare 'pezzi di potere' e superare posizioni
basate su arroccamenti all'interno di certi castelli".
ARC/MA/ppd