Salute: Riccardi, tempi medi attesa Nue 112 Fvg in linea con standard
Nella revisione del nuovo Piano emergenza urgenza prevista nuova
modalità calcolo
Trieste, 14 lug - "I dati medi di attività dei primi 6 mesi del
2022 del Nue 112 del Friuli Venezia Giulia evidenziano
un'aderenza agli standard temporali attesi. Talvolta ciò non
accade per i tempi medi di sgancio della chiamata alla Sala
operativa regionale emergenza sanitaria (Sores), dovuti alla
complessità di alcuni interventi spesso concomitanti. Arcs,
Insiel spa e Protezione Civile regionale, stanno lavorando per la
revisione e definizione di strumenti utili al monitoraggio
complessivo dei tempi ma anche all'implementazione di azioni
riorganizzative per assicurare tempi in linea con gli standard
che saranno contemplati nella proposta del nuovo piano di
emergenza urgenza (Peu)".
Lo ha comunicato in risposta ad un'interrogazione, oggi in
Consiglio regionale, il vicegovernatore con delega alla Salute
del Fvg, Riccardo Riccardi, che ha spiegato nel dettaglio anche
il calcolo dell'indicatore per l'emergenza urgenza.
"Le Regioni fanno riferimento a quanto stabilito a livello
centrale dal ministero della Salute, in particolare con la
'griglia Lea' - ha detto Riccardi -. L'indicatore che valuta la
performance del sistema 118, nel caso del Fvg la Sores, è il
C16.11 (intervallo allarme - target dei mezzi di soccorso) inteso
come il tempo corrispondente al 75. percentile della
distribuzione dei tempi che intercorrono tra l'inizio della
chiamata telefonica alla centrale operativa del 118 e l'arrivo
del primo mezzo di soccorso sul luogo dell'evento che ha generato
la chiamata".
"È verosimile pensare che ai tempi già monitorati debba essere
sommato quello impiegato dal Nue per rispondere all'utente,
filtrare la domanda e deviare la chiamata al 2. livello di
risposta appropriato - ha specificato Riccardi -. Questa diversa
modalità di calcolo è contenuta tra le azioni in essere nella
revisione del nuovo Piano dell'emergenza urgenza (Peu). Arcs si
sta interfacciando con Insiel e con la Protezione Civile per
definire la progettualità utile ad assicurare gli standard
previsti, che saranno contemplati nella proposta del nuovo Peu".
Gli standard temporali definiti per il Nue 112 (service level
agreement >90%) sono i seguenti: tempo di risposta del Nue
inferiore a 10 secondi; tempo processo più risposta del Nue
inferiore a 50 secondi, tempo di sgancio tra Nue e Sores:
inferiore a 40 secondi; totale tempo Nue inferiore a 90 secondi.
L'esponente della Giunta Fedriga ha, poi, espresso alcune
considerazioni sugli esiti positivi dell'avvio del Nue in
particolare sulla riduzione dei tempi di risposta grazie
all'azione di filtraggio eseguita rispetto alle chiamate non
classificabili come emergenza/urgenza. "Oltre il 40% delle
chiamate pervenute vengono filtrate - ha indicato - evitando così
un sovraccarico per la Sores con conseguente aumento dei tempi di
risposta. A questo si aggiunge l'assenza di chiamate perse che,
grazie al Nue, non ci sono. In talune realtà, extra regionali,
prima dell'avvento del Nue 112 il dato si assestava intorno al
16%".
Inoltre il Nue assicura l'attività di interpretariato tramite
l'attivazione di un mediatore culturale per permettere una
comunicazione efficace tra operatore e utente.
ARC/LP/al