Salute: Riccardi, valorizzare importante ruolo ascolto psicologi
Udine, 13 ott - "La figura dello psicologo rappresenta quello
spazio di ascolto che la società moderna ha abbandonato e che
potrebbe concorrere a colmare il disagio e il distacco che spesso
colpisce anche i giovani, portandoli a volte anche a scelte
errate".
Lo ha affermato oggi a Udine il vicegovernatore della Regione con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, intervenendo al convegno
"Il codice deontologico degli Psicologi italiani compie 20 anni"
svoltosi in sala Aiace alla presenza, fra gli altri, del sindaco
Pietro Fontanini, del presidente dell'Ordine degli psicologi del
Fvg, Roberto Calvani, e di alcuni degli estensori del documento
stilato vent'anni fa.
Riccardi ha ricordato che nel Friuli Venezia Giulia operano circa
duemila psicologi, professionisti sempre più importanti nella
nostra società, come purtroppo evidenziano fatti accaduti di
recente, che devono essere riconsiderati nella riforma più ampia
e attuale del sistema salute del Friuli Venezia Giulia.
Il concetto di salute, secondo Riccardi, non può infatti essere
ridotto alla sola sanità ma deve comprenderne anche gli aspetti
socioassistenziali, recuperando valori e un sistema di
integrazione che aveva caratterizzato il settore sanitario e
dell'assistenza del Friuli Venezia Giulia con efficacia, e per
lungo tempo.
Per il vicegovernatore occorre che la società, e assieme a essa
le istituzioni e il sistema pubblico della salute, creino i
presupposti affinché il disagio, il distacco, le difficoltà che i
cittadini spesso provano, specialmente i più giovani, possano
essere intercettati per tempo e affrontati per favorirne il
reinserimento nella comunità.
Per fare questo, ha evidenziato Riccardi, è indispensabile la
figura dello psicologo, determinato a intercettare i bisogni di
ascolto delle persone e consolidare quel collegamento
indispensabile tra le persone più fragili e la comunità nella
quale vivono.
Riccardi ha assicurato attenzione affinché la figura dello
psicologo, da non molto riconosciuta ufficialmente quale
professione, possa concorrere a una più concreta ed efficace
attuazione della riforma della salute nel Friuli Venezia Giulia.
ARC/CM/Red