Salute: saldo positivo di 3 mln su prestazioni a cittadini extra Fvg
Trieste, 28 apr - Per quanto riguarda le prestazioni erogate a
cittadini non residenti in Friuli Venezia Giulia, si fa presente
che il privato accreditato opera in nome e per conto del Servizio
sanitario nazionale garantendo elevati standard qualitativi e
senza alcun onere per i cittadini. Inoltre in questo ambito la
nostra Regione nel 2020 ha presentato un rapporto attrazione-fuga
che ha segnato un più 3 milioni di euro. Tuttavia, restiamo tra
le Regioni che hanno il più basso valore di privato accreditato.
Lo ha affermato questa mattina a Trieste il vicegovernatore con
delega alla Salute rispondendo a una interrogazione presentata in
Consiglio regionale.
Le cure che il nostro sistema ha garantito ai cittadini
provenienti da altre da altre Regioni hanno avuto un valore di 77
milioni di euro. È stato invece di 74 milioni di euro l'ammontare
delle prestazioni erogate ai nostri concittadini in strutture non
collocate in Friuli Venezia Giulia.
Nel corso del suo intervento l'esponente della Giunta ha spiegato
che di questi 74 milioni, ben 58 mln sono stati spesi in Veneto.
Il valore delle prestazioni erogate dal privato accreditato
veneto ha raggiunto i 31 mln, poco meno del 60 per cento. È stato
anche ricordato che le prestazioni prevalenti riguardano
l'oculistica, la protesica e la diagnostica per immagini.
Sulla carenza di personale dell'Azienda sanitaria Friuli
Occidentale (Asfo) è stato poi ricordato che a breve sarà
nominato il nuovo primario della Soc di Radiologia dell'Ospedale
di San Vito al Tagliamento, mentre la Soc di Radiologia
dell'Ospedale di Pordenone è stata potenziata con un ottimo
professionista e grande esperto in radiologia interventistica,
tecnologie pesanti (Rm e Tc) ed ecografia.
Per potenziare gli organici di Asfo - ha annunciato l'esponente
della Giunta - saranno banditi concorsi specifici per
l'assunzione di professionisti. Nel frattempo per non limitare la
diagnostica e assicurare le prestazioni ai propri cittadini, sono
state già avviate interlocuzioni con altre Aziende sanitarie per
la richiesta di turni aggiuntivi.
In conclusione il vicegovernatore ha rimarcato che l'Asfo e il
Centro di Riferimento Oncologico di Aviano sono realtà con
mission, ruolo istituzionale e complessità completamente
differenti. Ogni paragone sulla potenziale o diversa attrattività
è del tutto fuori luogo e indice di una palese non conoscenza
delle questioni tecnico scientifiche.
ARC/RT/gg