Salute: strutturare distretti territoriali per affrontare cronicità
Gorizia, 30 apr - Governare la sanità con la consapevolezza di
dover superare un modello obsoleto e quindi non idoneo ad
affrontare la contemporaneità in cui il 25 per cento della
popolazione regionale supera i 65 anni d'età. Da qui la scelta,
mantenendo la qualità della cura delle acuzie, di strutturare i
distretti territoriali per seguire adeguatamente le cronicità.
Questo il concetto espresso oggi a Gorizia dal vicegovernatore
con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia nel corso della
presentazione del Piano attuativo locale (Pal) dell'Azienda per
l'assistenza sanitaria N.2 Bassa Friulana-Isontina.
Nel corso dell'incontro, davanti a una platea istituzionale di
amministratori pubblici del territorio, è stato ricordato come la
scelta di non aver azzerato l'articolazione della struttura
ospedale-territorio adottata nella precedente legislatura sia
stata una decisione improntata alla necessità di non stressare il
sistema a danno del servizio erogato al cittadino.
Allo stesso tempo sono state individuate le priorità, alla luce
delle criticità ereditate, quali l'aumento della spesa corrente
del 10 per cento in cinque anni con 8 centri di spesa
indipendenti e i ritardi sul flusso dei dati via web e sulla
formazione del personale dirigenziale.
A questi problemi, come è stato sottolineato dalla Regione, sono
state date soluzioni, alcune già adottate e altre che sono in via
di attuazione con scadenze ravvicinate.
Nel dettaglio, tra i progetti clinico assistenziali previsti dal
Pal per il goriziano, l'attivazione di un ambulatorio per visite
di Epatologia in ogni presidio ospedaliero spoke (almeno 4 ore a
settimana) e l'attivazione della tele radiologia per le sindromi
aortiche acute. Al contempo sono programmati dei percorsi
finalizzati all'integrazione tra l'area isontina e l'AsuiTs che
comprendono l'attività gastroenterologica di Gorizia e Monfalcone
con Trieste e la chirurgia plastica del capoluogo regionale con i
servizi offerti dalle strutture isontine, oltre al progetto del
Centro pneumologico territoriale isontino-Giuliano.
In questo contesto, come è stato ricordato, tra le eccellenze che
si stanno sviluppando a Gorizia, oltre all'urologia, c'è anche la
senologia che entrerà in un percorso che prevede la disponibilità
di chirurghi plastici.
ARC/GG/ppd