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SALUTE: TELESCA, A CIVIDALE SVILUPPO DEL POLO GERIATRICO

Cividale del Friuli, 22 feb - "A Cividale si sta centrando quello che è l'obiettivo principale della Riforma della Sanità regionale: creare una rete a maglie fitte attorno al paziente fragile. Distretto sanitario, Presidio ospedaliero, l'assistenza sanitaria a domicilio e i medici di famiglia stanno elaborando insieme progetti importanti per un percorso unico diretto soprattutto ai pazienti con cronicità e in particolare quelli più anziani".

Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca al termine della visita alle strutture di Cividale assieme alla presidente della Regione Serracchiani, ribadendo l'assoluta opportunità di "sviluppare, proprio in un territorio dove gli ultrasessantacinquenni sono più del 30 per cento, professionalità importanti nel campo della Geriatria".

"Il responsabile della Medicina dell'ospedale di Cividale ci ha spiegato come una consulenza precoce possa dare risposte decisamente importanti per la ricerca del migliore percorso di cura", ha esemplificato Telesca. Nel corso dell'incontro il commissario straordinario dell'Azienda per l'Assistenza Sanitaria (AAS) n. 4 Mauro Delendi ha illustrato per punti le funzioni territoriali e quelle ospedaliere e le principali azioni attuate e in corso di programmazione o attuazione nel 2016 a seguito della Riforma.

FUNZIONI TERRITORIALI
- Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT): per quanto riguarda lo sviluppo dell'assistenza, nel Piano del Distretto di Cividale sono previste due AFT, di cui sono state individuate le sedi - a Cividale, presso la nuova sede del Distretto, e a Manzano, presso il Presidio distrettuale di via Drusin 25 - che saranno attivate entro giugno di quest'anno;
- Medicina di Gruppo Integrata: le forme associative dei Medici di Medicina Generale (MMG) sono esistenti e da sviluppare a Buttrio-Premariacco, Manzano, Corno di Rosazzo-San Giovanni al Natisone. Tra le nuove Medicine di Gruppo Integrate da attivare nel 2016 sono state individuate quella per i sette comuni delle Valli del Natisone, dove è prevista l'associazione di cinque MMG operanti nelle frazioni di montagna, da integrare con le altre funzioni (infermiere di comunità in sede unica a San Leonardo e Pulfero, assistenti sociali) e quella di Remanzacco, dove è prevista l'associazione di quattro MMG da integrare con infermiere di comunità e ostetrica comunale;
- Centri di Assistenza Primaria (CAP): tra le azioni completate nel 2015 è stato definito il Piano di due CAP, uno a Cividale e uno a Manzano, che saranno attivati nel 2016. Per il CAP di Manzano sono previsti l'attivazione e il contratto di esercizio con MMG entro giugno 2016 e informatizzazione dei MMG, specialisti ambulatoriali e collegamento con la rete aziendale secondo le tempistiche tecniche. L'altro CAP sarà previsto al piano terra del padiglione d'ingresso dell'Ospedale di Cividale, anche al fine di favorire la massima integrazione della Medicina generale con altre funzioni presenti nello stabilimento; tale allocazione non prevede interventi strutturali o impiantistici. Per il 2016 è previsto l'adeguamento funzionale dell'area individuata per la nuova destinazione d'uso e il contratto di esercizio con MMG entro settembre 2016;
- Revisione del modello organizzativo-assistenziale della Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA): a Cividale la RSA dispone di 23 posti letto per l'assistenza continuativa e un elevato contenuto sanitario. Per assistere i pazienti terminali da aprile dell'anno scorso è stato attivato un hospice  con quattro posti letto, contigui alla RSA. Si tratta di una funzione che è stata valutata di importanza cruciale e che dovrà essere sviluppata;
- Salute mentale: da marzo 2015 il Centro di Salute Mentale (CSM) è stato attivato sulle 24 ore. Già con la sua apertura nelle 12 ore per sette giorni la settimana i ricoveri nel Servizio psichiatrico di diagnosi e cura di Udine si erano ridotti, ma con l'ulteriore estensione sulle 24 ore si è passati da 37 ricoveri nel 2014 a 24 del 2015.

FUNZIONI OSPEDALIERE
Per le funzioni ospedaliere l'analisi si é focalizzata in particolare per le funzioni di Pronto Soccorso (PS), degenze di Medicina Interna, di Ostetricia e Ginecologia, di Nefrologia e Dialisi e del Servizio trasfusionale.
- Pronto Soccorso (PS). L'analisi degli accessi al PS di Cividale per codice di priorità ha già evidenziato in fase propedeutica all'approvazione del Piano regionale dell'Emergenza la tipologia delle prestazioni. Si richiama qui solamente il dato relativo al mix  complessivo dei codici di accesso che per l'87% circa è costituito da codici bianchi e verdi, mentre i codici rossi sono inferiori al 2% (circa 200/anno);
- Medicina Interna. Le degenze ordinarie dotate di 34 posti letto presso la Medicina di Cividale presentano un'età media dei pazienti di 78 anni, una degenza media di circa 12 giorni. Negli ultimi due anni il tasso di occupazione si avvicina all'80% dei letti disponibili, in lieve calo nel 2015. A completamento di quanto sopra si segnala che i flussi di ricovero regionali per i residenti del Distretto di Cividale evidenziano che solo il 27% dei residenti utilizza la Medicina di Cividale mentre il 7% si rivolge al Presidio di Palmanova e più della metà sono accolti presso l'AOUD (53%). Oltre il 90% dell'attività è rivolta a residenti dei comuni dell'ambito Cividalese;
- Specialistica ambulatoriale. L'area ha visto la riorganizzazione e il potenziamento in alcuni settori:
-- Medicina trasfusionale: il sistema Home TAO, attivo anche per i pazienti afferenti al centro di Medicina trasfusionale di Cividale. I dati di attività evidenziano 408 (50,1%) pazienti su 806 aderenti al servizio Home TAO. Tale servizio si traduce nella garanzia di ricevere al proprio domicilio sia i risultati dell'esame che l'eventuale rimodulazione della terapia, eliminando le fastidiose attese in ospedale;
-- Ostetricia e ginecologia: dal 1° agosto l'AOUD garantisce l'attività ostetrico-ginecologica anche presso il Distretto di Cividale, in sostituzione degli specialisti di San Daniele;
-- Fisiatria: da luglio 2015 l'Istituto di Medicina Fisica e Riabilitazione (IMFR) Gervasutta di Udine assicura con proprio personale l'attività fisiatrica presso il Distretto di Cividale, migliorando così i percorsi dell'utenza che riferisce direttamente al secondo livello, con vantaggi sia di prossimità territoriale sia di continuità con la struttura HUB;
-- Dialisi: il CAD di Cividale (13 postazioni) dal 1° luglio è stato aggregato alla Nefrologia di AOU che ne è diventata il riferimento clinico. Con tale azione è migliorato il raccordo con l'HUB di Udine. Tale organizzazione si riflette sulla fluidità del percorso dei pazienti che, in caso di complicanze o di altre procedure eseguibili solo in AOU, prevede l'accesso diretto a Udine senza il preventivo transito da San Daniele. Una interessante prospettiva di sviluppo per il 2016 in questo settore riguarda il potenziamento della Dialisi peritoneale, in modo da migliorare il comfort  per i pazienti; questo percorso potrebbe essere accompagnato dall'avvio sperimentale del controllo in remoto. Il progetto di fattibilità della Teledialisi per l'area Cividalese è attualmente in fase di valutazione;
-- Attività chirurgica. Si tratta di un'offerta di prestazioni chirurgiche in regime di ricovero diurno che riguarda le seguenti specialità: Chirurgia generale; Maxillo-facciale-Odontostomatologia; Plastica; Vascolare; Clinica Ostetrico Ginecologica; Clinica Urologica; Ortopedia; Otorinolaringoiatria.

ARC/EP



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