Salute: via libera a circa 1,3 mln per dirigenza area sanità
Palmanova, 3 ago - Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute si è confrontato oggi con le organizzazioni sindacali della dirigenza dell'area sanità sull'allocazione e sui criteri di utilizzo delle risorse relative all'attività di compilazione e invio delle certificazioni Inail (articolo 1, comma 527, legge 145/2018) pari a circa un milione di euro e sulle integrazioni di risorse relative ai commi 435 e 435-bis dell'articolo 1 della legge di bilancio 2018 destinate a incrementare i fondi contrattuali per il trattamento economico accessorio della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria pari a 289.800 euro.
Entrambi gli accordi sono stati sottoscritti. Per il vicegovernatore si tratta di due intese importanti che destinano circa 1,3 milioni di euro a beneficio della dirigenza. Un risultato che l'esponente della Giunta ha salutato con soddisfazione e che anche le parti sindacali intervenute hanno apprezzato.
Sul primo accordo, come è stato spiegato, le quote determinate per la Regione Friuli Venezia Giulia per gli anni 2019, 2020 e 2021, sono ripartite tra le tre Aziende sanitarie sulla base delle certificazioni Inail estratte dal sistema regionale di registrazione degli infortuni e rilasciate l'anno precedente presso i Pronto soccorso e i Punti di primo intervento di ciascuna azienda.
Si tratta di risorse complessive pari a 329.904,64 euro nel 2019 incrementate a 330.309,12 nel 2020 e a 332.190,29 nel 2021. Nel dettaglio il riparto per ciascun ente prevede all'Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo) 71.085,32 euro nel 2019, 80.700,13 nel 2020 e 79.573,80 nel 2021; all'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc) 137.317,07 euro (2019), 135.861,97 (2020) e 130.777,34 (2021) mentre all' Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi) 121.502,25 euro (2019), 113.747,02 (2020) e 121.839,15 (2021).
Queste risorse vanno a incrementare il fondo per la retribuzione di risultato e dovranno essere finalizzate alla remunerazione del personale della dirigenza medica assegnato ai Pronto soccorso e ai Punti di primo intervento delle Aziende sanitarie, secondo modalità definite in sede di contrattazione integrativa aziendale.
Sempre oggi a seguito dei chiarimenti forniti dal ministero dell'Economia e delle finanze è stato siglato il verbale sulle integrazioni di risorse relative ai commi 435 e 435-bis dell'art. 1 della legge di bilancio 2018 destinate a incrementare i fondi contrattuali per il trattamento economico accessorio della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria pari a 289.800 euro.
Le parti hanno confermato i criteri stabiliti il 2 agosto del 2021, destinando l'importo al fondo per la retribuzione degli incarichi, in misura proporzionale al personale della dirigenza dell'area sanità in servizio al 31 dicembre 2020, ad esclusione del personale "straordinario". L'importo è a carico del bilancio regionale in quanto la Regione provvede al finanziamento del fabbisogno complessivo del servizio sanitario nazionale sul suo territorio senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato.
Le quote assegnate agli Enti del Ssr sono così suddivise: Arcs 1.136,81 euro, Asfo 53.605,13, Asufc 122.513,52, Asugi 85.435,91, Burlo 14.341,34 e Cro 12.767,29. ARC/LP/ma