Scuola: Rosolen, regionalizzazione non incide su didattica e concorsi
Trieste, 19 nov - "Accogliamo con favore le parole del ministro
Francesco Boccia: la strada che porta alla regionalizzazione del
comparto dell'istruzione del Friuli Venezia Giulia condivisa con
il Governo centrale non prevede alcuna ingerenza in ordine alla
didattica né al personale docente e non lascia margini di
equivoci rispetto alle competenze statali sul comparto".
Lo afferma l'assessore all'Istruzione del Friuli Venezia Giulia,
Alessia Rosolen, precisando che "la Regione ha intrapreso un
percorso che si pone l'obiettivo di acquisire alcune competenze
organizzative dell'istruzione non universitaria, in attuazione
delle previsioni contenute nel titolo V della Costituzione".
"C'è grande soddisfazione - sottolinea Rosolen - per la piena
sintonia registrata con il Ministero. Centrale è, naturalmente,
il tema dell'autonomia, da declinare in un'accezione pienamente
responsabile e consapevole. I fronti su cui intendiamo agire sono
la valorizzazione del plurilinguismo, un'organizzazione più
autonoma e indipendente e un'acquisizione di maggiori competenze
rispetto agli standard organizzativi e gestionali delle
fondazioni Istituti tecnici superiori (Its)".
"Preso atto che siamo in perfetta sintonia sugli obiettivi -
aggiunge l'assessore - attendiamo un'accelerazione ministeriale
rispetto alla nomina dei due commissari della Commissione
Paritetica Stato-Regione. Nei mesi scorsi erano stati fatti
progressi importanti, ora - conclude Rosolen - spetta al
Ministero, adesso, formalizzare i passaggi di competenza per non
disperdere il prezioso lavoro già fatto".
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