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Semplificazione: Callari, ddl 168 è frutto ascolto operatori economici

Trieste, 29 giu - "Con questa norma particolarmente tecnica, frutto di un lavoro certosino e di un approfondito confronto con gli operatori del settore e le associazioni di categoria, facciamo un passo avanti nella semplificazione e accelerazione amministrativa per rendere più facile la vita delle imprese e dei cittadini del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di un disegno di legge aperto che potremo certamente perfezionare accogliendo i suggerimenti che, per tempo, saranno avanzati dalle diverse forze politiche presenti in Consiglio regionale".

Lo ha affermato oggi a Trieste l'assessore al Patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi, Sebastiano Callari, presentando in sede di Commissione I del Consiglio regionale il ddl 168 "Legge regionale di semplificazione per l'anno 2022. Modifiche alla legge regionale 7/2000" dotato di 26 articoli.

"Con questo provvedimento - ha spiegato Callari - facciamo una necessaria manutenzione della disciplina generale del procedimento contributivo apportando modifiche ed integrazioni alla legge regionale 7 del 2000, il Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso. La modifica di questa norma madre andrà automaticamente ad aggiornare numerosi provvedimenti con ricadute assolutamente positive".

"L'esigenza di predisporre le modifiche in questione è derivata in primo luogo - ha aggiunto l'assessore - da una naturale azione di manutenzione, e quindi di consolidamento del testo, che dovrebbe sempre essere posta in essere nei confronti delle leggi emanate, le quali vanno verificate nella loro correttezza formale e sostanziale durante il periodo della loro applicazione".

"In considerazione poi delle recenti modifiche apportate al Titolo I della legge, le modifiche del presente disegno di legge si sono concentrate sui Titoli II e III - ha sottolineato Callari -. Sono state quindi predisposte, in particolare, modifiche tese a risolvere problemi interpretativi di alcune disposizioni, rilevati in sede di adozione degli atti regolamentari attuativi delle discipline regionali di settore e in sede di gruppo di lavoro interdirezionale fra tutte le Direzioni centrali dell'Amministrazione regionale".

Fra i passaggi più rilevanti di questo provvedimento troviamo gli interventi sul vincolo di destinazione, sui contratti pubblici, sulle procedure automatiche, sulla rendicontazione della spesa con l'introduzione della fatturazione elettronica e sul sistema degli incentivi erogati alle imprese.

"Con questa norma si prevede, tra l'altro, la possibilità di erogare in via anticipata contributi di importo pari o inferiore a 10mila euro senza presentazione di garanzia fideiussoria. Si tratta di una modifica importante perché - ha aggiunto il componente della Giunta - questo limite è maggiormente coerente con l'attuale bisogno delle imprese di avere più facilmente liquidità a disposizione".

"Viene inoltre trasformata in obbligo la facoltà a compensare, da parte della Regione, le somme relative a coesistenti rapporti di credito e di debito nei confronti di un medesimo soggetto, pubblico o privato. Riteniamo che sia un intervento - ha rimarcato - che va tutto a favore delle imprese del Friuli Venezia Giulia".

"Si tratta di una materia - ha sostenuto Callari - sulla quale sarebbe auspicabile un più generale intervento da parte dello Stato, fondamentale per quelle aziende che vantano crediti nei confronti della Pubblica amministrazione. Nel frattempo con questa norma abbiamo deciso di intervenire a livello regionale".

L'assessore Callari ha infine illustrato l'introduzione di un Fondo di 500mila euro pensato per compensare le eventuali minori entrate per la Regione determinate dall'applicazione del ddl 168. ARC/RT/gg



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