Servizi sociali: Riccardi, via a incontri per nuova governance
Roberti, per superare criticità ritorno agli Ambiti territoriali
Udine, 11 giu - Superare le criticità della riforma degli Enti
locali e ritornare, in un settore cruciale come i servizi
sociali, all'assetto degli Ambiti socio assistenziali "che ha
funzionato e che consentirebbe di ristabilire standard adeguati".
È questo l'orientamento indicato nel corso dell'incontro che il
vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e
l'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, hanno avuto
nel municipio di Udine con i sindaci e amministratori già
ricompresi nel territorio dell'Ambito socio assistenziale
dell'Udinese.
Parte dunque da Udine la serie di consultazioni che il Riccardi e
Roberti hanno avviato con tutti i sindaci legati agli ambiti
socio assistenziali.
"Il sistema delle Uti non funziona e pensiamo - ha affermato il
vicegovernatore - che in tema di servizi sociali sia bene
ritornare all'esperienza del passato in cui le riforme degli enti
locali e della salute si parlavano tra loro e in cui tutti i
sindaci, siano essi dentro o fuori le Uti, erano in grado di
discutere sulle scelte relativamente al servizio sociale da
garantire ai loro cittadini".
Un percorso che, ha garantito Riccardi, "si farà senza forzature,
senza tensioni, incontrando i sindaci e ascoltando la loro
esperienza e le loro esigenze".
Nel registrare, al termine della riunione, introdotta dal sindaco
di Udine, Pietro Fontanini, qualche preoccupazione da parte dei
sindaci che fanno parte dell'Uti Friuli Centrale per il lavoro
fatto finora, "un fatto che - ha commentato il vicegovernatore -
considero sia legittimo", Riccardi ha evidenziato anche "lo sfogo
di coloro che stavano fino adesso fuori dalla porta, sindaci
eletti dai cittadini e che è altrettanto legittimo possano
decidere".
Roberti ha ribadito come, da questo e dagli incontri che
seguiranno, la Regione "raccoglierà suggerimenti e proposte dal
territorio per risolvere le criticità nell'ottica di condivisione
e ascolto annunciati dal governatore Fedriga nelle dichiarazioni
programmatiche".
Roberti non ha escluso anche una ridefinzione della geografia
degli Ambiti. "Per esempio - ha detto - potrebbero esserci dei
Comuni di un certo Ambito che hanno considerato con l'esperienza
che sarebbe meglio per loro essere ricompresi in un altro.
Ascolteremo tutte le esigenze per costruire una prima parte di
controriforma condivisa dai sindaci a prescindere dal colore
politico: quello che conta - ha concluso Roberti - è che i
sindaci siano in grado di gestire il territorio ed erogare bene i
servizi ai cittadini".
ARC/EP/fc