Sicurezza: Roberti, contro criminalità serve dialogo tra istituzioni
Trieste, 20 lug - "Avviare un dialogo tra tutti gli enti
pubblici e le forze dell'ordine incentrato sulla massima
collaborazione e condivisione di informazioni che eviti qualsiasi
tipo di contrapposizione è un passo fondamentale da compiere per
evitare il radicamento in Friuli Venezia Giulia di organizzazioni
criminali. Solo così potremo riconoscere per tempo il nemico da
combattere e quali strategie attuare per farlo." Questo il
pensiero espresso dall'assessore regionale alle Autonomie locali,
sicurezza e politiche comunitarie, Pierpaolo Roberti, durante il
suo intervenuto al tavolo di confronto pubblico sul tema "Appalti
e legalità", organizzato dalla Cgil, al quale hanno preso parte
anche il prefetto di Trieste, Anna Paola Porzio, il segretario
confederale della Cgil nazionale, Giuseppe Massafra e il
consigliere regionale Roberto Cosolini.
Roberti ha evidenziato come il prossimo recupero del Porto
Vecchio di Trieste, l'inserimento dello scalo giuliano nella
nuova "via della seta" ed Esof 2020, siano "importanti occasioni
di sviluppo per il capoluogo regionale, le quali possono attirare
l'attenzione delle realtà criminali. Dove ci sono grandi appalti
è, infatti, necessario vigilare, perché c'è il rischio che la
criminalità organizzata tenti di radicarsi. La grande occasione
offerta al capoluogo regionale è quindi anche un'enorme
responsabilità e la Regione, per quanto le compete, è pronta a
fare la propria parte per tutelare la legalità".
Citando il sospetto caso di infiltrazione mafiosa scoperto
all'interno di una società operante nel porto di Trieste,
l'assessore ha rimarcato "la necessità di mantenere alta la
guardia e di coordinare tutte le istituzioni in tempi rapidi,
perché molte gare d'appalto partiranno nel giro di pochi mesi".
L'assessore ha quindi focalizzato l'attenzione sulla sicurezza
sul lavoro, ribadendo che "l'esperienza dei tavoli di confronto
sul tema dovrà essere attuata anche per i numerosi cantieri che
si apriranno in Porto Vecchio", ma ha anche ricordato che è
necessario evitare di "ingessare" eccessivamente il sistema degli
appalti per "non perdere l'occasione di sviluppo e crescita
offerta alla città, facendo in modo che aziende sane abbiano la
possibilità di investire sul nostro territorio".
ARC/MA/ppd