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Martedì, 23 Aprile 2024
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Sicurezza: Roberti, Regione sostiene formazione esperti cybersecurity

Investimento per proteggere al meglio i sistemi di Regione ed enti locali Trieste, 20 giu - "La drammaticità della guerra in Ucraina ha fatto emergere un aspetto della guerra connesso non al conflitto sul campo ma ad attacchi che hanno come terreno di scontro il web, toccando aspetti come la sicurezza dei dati. Una questione che riguarda ogni cittadino perché i sistemi informatici toccano ogni aspetto della nostra quotidianità: la sanità, il trasporto pubblico e la scuola, solo per citarne alcuni. È quindi necessario che lo Stato e le sue articolazioni si organizzino per una difesa cibernetica che metta al riparo il Paese dalle conseguenze di un'azione offensiva capace di bloccare o sospendere l'ordinaria quotidianità delle persone e tuteli la riservatezza dei loro dati personali". È quanto detto dall'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti durante il Balkan CyberSec 2022, l'evento organizzato da Sprint FVG in sinergia con Finest, Camera di Commercio Venezia Giulia e Camera di Commercio e Industria della Serbia in Italia con il supporto della Regione, al fine di coinvolgere il tessuto imprenditoriale, le istituzioni finanziarie e le istituzioni in un dialogo costruttivo volto a delineare le sfide che derivano dalla rivoluzione digitale in merito al tema della sicurezza. Evidenziando come l'evento triestino rappresenti "un momento di approfondimento estremamente utile e fortemente legato all'attualità", l'assessore ha rimarcato che "anche il settore privato può essere oggetto di cyber attacchi, spesso da parte di hacker che chiedono dei riscatti con la minaccia di creare danni devastanti, come ad esempio il blocco dei servizi bancari di pagamento o il prelievo di denaro. In questo contesto anche la deterrenza al crimine può avere un ruolo importante: va quindi introdotta una proposta per l'irrigidimento delle pene per chi si rende colpevole di tali reati. Parallelamente deve essere sviluppato un investimento sull'alta formazione, al fine di preparare i futuri difensori della rete. In tale senso Roberti ha spiegato che "la Regione confermerà nell'assestamento di bilancio lo stanziamento di 2 milioni di euro in tre anni per il rafforzamento della collaborazione tra Insiel e l'Università di Udine, al fine di difendere al meglio la Regione e gli enti locali. Le opportunità offerte dal settore della sicurezza informatica sono state rimarcate dal presidente della Camera di commercio della Venezia Giulia che, citando uno studio Unioncamere-InfoCamere frutto dell'elaborazione dei dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio presentato a ottobre 2021, ha evidenziato come le imprese anti-hacker italiane sfiorino ormai le 3mila unità e continuino a crescere, con un incremento superiore al 6% negli ultimi due anni e mezzo, dopo il vero e proprio balzo compiuto nel 2017-2019 (+300%), con un incremento netto aumento anche del numero di addetti, passati da 21.500 a 28.400 (+7mila tra il 2018 e il 2020). All'evento hanno partecipato, oltre ai rappresentanti istituzionali tra cui il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il presidente di Finest Alessandro Minon e il rappresentante della Camera di commercio e Industria serba Milan Vranic, numerosi esperti di sicurezza informatica e dell'area balcanica. ARC/MA/al

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