Sociale: Riccardi, + 10% posti letto per anziani non autosufficienti
In totale ora sono poco meno di 10mila
Udine, 5 ott - "Abbiamo aumentato del 10% il numero dei posti
letto convenzionabili per anziani non autosufficienti,
autorizzando 737 nuove unità in una sola volta. Con questa
delibera portiamo a 7.877 il numero dei posti letto convenzionati
di categoria 3, ovvero quelli a maggiore complessità
assistenziale, rivolgendo particolare attenzione ai territori con
maggiore richiesta, quelli di competenza dell'ASUITS e dell'Ass
n.2.
Lo ha dichiarato il vicegovernatore e assessore alla Salute
Riccardo Riccardi dopo l'approvazione della delibera di giunta
che decreta l'aumento del numero di unità di posti letto
riservati a utenti anziani non autosufficienti con complessità
assistenziale maggiore. Sommando il totale dei posti letto di
categoria 3 e i 1.785 posti letto classificati 2 (a minore
complessità assistenziale), in Friuli Venezia Giulia, da oggi,
sono poco meno di 10mila posti letto convenzionabili: uno dei
tassi di copertura più alti a livello nazionale in proporzione
alla popolazione.
"Vogliamo garantire per ogni Azienda un livello di copertura non
inferiore al 90% del fabbisogno previsto dalla programmazione
regionale - ha sottolineato l'assessore Riccardi - intervenendo
su quegli squilibri che oggi vedono, per esempio, l'ASUIUD con un
indice di copertura del 114,3% e l'ASUITS con il 79,3%. Con
questa delibera avremo un significativo allargamento della platea
di cittadini che potrà usufruire del contribuito pubblico per
l'abbattimento della retta, agendo dove maggiore è la richiesta".
Equità e adeguata risposta alle necessità delle aziende è anche
l'altro obiettivo della delibera approvata oggi, che definisce
criteri uniformi per la selezione delle strutture residenziali.
La Regione, infatti, garantirà l'equità di accesso tra soggetti
pubblici e privati e omogeneità nell'assegnazione del numero dei
posti letto convenzionabili.
"Vogliamo agire con una mentalità di filiera - ha concluso il
vicegovernatore Riccardi - di modo che a garantire un'assistenza
di alta qualità ai cittadini ci siano strutture che si sono
impegnate a dimostrare il livello della loro offerta e gli
standard di personale previsti per chi accoglie pazienti con
maggiore complessità assistenziale".
ARC/Com