Sociale: visita Regione a residenza non autosufficienti Casa Emmaus
Trieste, 20 feb - La Regione, rappresentata dalla presidente,
ha recato visita oggi alla residenza protetta per non
autosufficienti Casa Emmaus, attiva a Trieste in via Svevo.
La struttura, convenzionata con l'Asuits (Azienda sanitaria
universitaria integrata di Trieste), conta 122 ospiti cui si
aggiungono altri 40, accolti nel centro diurno, suddivisi in due
nuclei da 20 a seconda dei profili delle patologie.
Durante la visita il direttore di Casa Emmaus Luca Sibilla e
Gianfranco Bruno, presidente della Cooperativa Comunità Educante
onlus che gestisce la struttura, hanno illustrato le
caratteristiche del centro, sorto nel 1995 e ben radicato nella
realtà triestina, nel quale è attivo un centinaio di operatori
dalle professionalità assortite.
E' stato evidenziato in particolare l'apporto di Casa Emmaus al
fabbisogno di assistenza di non autosufficienti secondo una
logica integrata e territoriale che coinvolge i distretti
dell'azienda sanitaria e utilizza strategie avanzate per il
mantenimento e la valorizzazione delle capacità residue degli
ospiti, come la stimolazione sensoriale con percorsi olfattivi,
campane tibetane, la terapia della bambola e la ricostruzione di
ambientazioni naturali, abbinate alle tradizionali attività di
assistenza e di ricreazione.
Casa Emmaus, organizzata su più piani e dotata di terrazze e
giardini, non impone orari prestabiliti per la visita dei
familiari, che possono accedervi liberamente, e accoglie di buon
grado la personalizzazione degli spazi.
ARC/PPH/ep