Sparatoria Trieste: Fedriga-Riccardi, Fvg riconoscente a soccorritori
Ricevuti in Regione operatori 118 intervenuti in Questura
Trieste, 18 ott - "Sono orgoglioso che nel sistema
dell'emergenza-urgenza del Friuli Venezia Giulia lavorino persone
come i soccorritori che sono intervenuti in occasione della
tragici fatti accaduti nella Questura di Trieste, dove hanno
perso la vita gli agenti Demenego e Rotta. Si tratta di persone
straordinarie, alle quali tutta la nostra regione deve grande
riconoscenza perché non hanno esitato a mettere a rischio la
propria incolumità per cercare di salvare la vita degli altri".
Queste le parole del governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, che, assieme al vicegovernatore con delega
alla Salute, Riccardo Riccardi, ha incontrato i nove operatori
del Sores 118 accorsi sul luogo della sparatoria del 4 ottobre.
Fedriga ha rimarcato come "sapere che anche in una situazione
estrema i professionisti del nostro sistema sanitario hanno
dimostrato grande coraggio, competenza e capacità è un'ulteriore
conferma della necessità di valorizzare queste professionalità".
Concorde Riccardi, il quale ha spiegato che "a questi
soccorritori va la nostra gratitudine sia per l'impegno e il
coraggio che hanno dimostrato in una situazione gravissima sia
per la dedizione che mettono ogni giorno nel proprio lavoro.
Stare sul fronte è sempre difficile e proprio per questo è
importante, oltre a lavorare per risolvere le criticità
esistenti, mettere in luce le eccellenze del nostro sistema
sanitario regionale, tra le quali rientrano gli uomini e le donne
del sistema dell'emergenza-urgenza intervenuti alla Questura di
Trieste".
Dopo aver donato ai soccorritori la spilla con il simbolo della
Regione e al responsabile del 118, Alberto Peratoner, il
gagliardetto del Friuli Venezia Giulia, Fedriga e Riccardi hanno
assicurato che a breve effettueranno un incontro con tutti gli
operatori dell'emergenza-urgenza di Trieste nella loro sede. Una
proposta accolta con entusiasmo.
ARC/MA/fc