Sport: Gibelli, a Lugli tutta la solidarietà, un caso vergognoso
Udine, 9 mar - "Proprio il giorno dopo la Giornata
internazionale della Donna, siamo costretti a leggere notizie che
ci lasciano esterrefatte. Spiegare che una pallavolista
professionista ha causato un danno economico alla squadra perché
è rimasta incinta è, per usare termini gentili, vergognoso:
calpesta i diritti di una persona, di una donna, della sua
famiglia e anche, lo dico senza enfasi, di tutta la nostra
società".
Lo dichiara l'assessore regionale allo Sport Tiziana Gibelli in
merito al caso della schiacciatrice carpigiana del Pordenone
nella B1 di pallavolo.
"Da assessore allo Sport, ma soprattutto da donna, mi sento -
aggiunge Gibelli - di dire una sola parola: vergogna. Vergogna
per non aver rispettato un diritto, vergogna per aver svilito
ancora una volta la donna, vergogna perché si fa intendere che lo
sport sia cosa per uomini, vergogna perché nel 2021 dobbiamo
essere ancora qui a commentare episodi del genere".
"A Lara Lugli va tutta la solidarietà mia e dell'amministrazione
regionale: vada dritta per la sua strada, perché questa sarà solo
una brutta parentesi nella sua vita di sportiva e di donna. C'è
un mondo affettuoso e solidale con lei, nello sport e fuori"
conclude Gibelli.
ARC/EP