Sport: Gibelli, targa a Talotti ricorda campione sorridente e mite
Udine, 2 feb - "Alessandro Talotti è stato come Ulisse, un uomo
che ha spinto sempre oltre i suoi limiti, spostando al massimo
l'asticella, non solo quella sportiva, ma anche quella umana. A
differenza dell'eroe omerico, però, non ha mai peccato di
orgoglio. La prima cosa che colpiva in lui erano il sorriso e la
mitezza, ovvero quella capacità di capire gli altri e cercare dei
punti di equilibrio e di convergenza. La bella memoria che
abbiamo di lui è molto importante, come sportivo e come
dirigente".
Sono le parole con cui l'assessore regionale alla Cultura e
sport, Tiziana Gibelli, ha portato il saluto del governatore
Massimiliano Fedriga e di tutta l'Amministrazione regionale alla
cerimonia per l'intitolazione della sala riunioni della Casa
dello Sport, presso lo stadio Dacia Arena di Udine, ad Alessandro
Talotti.
L'apposizione della targa al campione di salto in alto e
dirigente sportivo "a ricordo di un grande atleta e grande uomo
esempio di correttezza e lealtà sportiva" è stata voluta dal
consiglio regionale del Coni, come ha ricordato il presidente
Giorgio Brandolin.
Una cerimonia che non ha avuto i tratti della solennità o dei
gesti di maniera, ma ha restituito i sorrisi e l'affetto sinceri
dei tanti sportivi presenti, stetti ancora una volta attorno ai
genitori del campione friulano, alla moglie Silvia Stibilj e al
piccolo Elio nato pochi mesi prima della scomparsa del padre
avvenuta nel maggio del 2021. Toccante il ricordo dell'amico
campione tra i campioni, Javier Sotomayor, grato all'impegno
dirigenziale di Talotti che lo ha avvicinato alla comunità
sportiva friulana.
Una comunità rappresentata oggi anche dalle autorità, il prefetto
Massimo Marchesiello, il sindaco di Udine Pietro Fontanini, il
direttore amministrativo dell'Udinese Franco Collavino, il
presidente regionale della Fidal Massimo Di Giorgio e che si
estenderà ulteriormente al mondo dello sport oggi pomeriggio in
occasione dell'apertura di Udine Jump Development, il meeting
internazionale di salto in alto che prende il via alle 17 nel
palazzetto "Ovidio Bernes" di Udine.
Alla scopertura della targa si è unito il saluto del
sottosegretario allo Sport e olimpionica del fioretto, Valentina
Vezzali, e del presidente del Coni nazionale Gianni Malagò che
hanno fatto giungere un messaggio di vicinanza.
A margine dell'incontro l'assessore ha fatto un breve bilancio
dell'attività sportiva regionale che "fortunatamente non ha
risentito del fenomeno dell'abbandono sportivo diffuso ovunque a
causa del Covid, ma è necessario accelerare gli accordi con
l'ente nazionale Sport e Salute per consentirci di proseguire
nell'assegnazione dei fondi, ad esempio, quelli per la
sanificazione degli impianti".
ARC/SSA/pph