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Sport: Gibelli, tiro alla fune sport paritario che merita ampi scenari

Visita alla sede di allenamento delle Furie rosse di Tamai di Brugnera Tamai di Brugnera, 22 lug - "Faccio i complimenti ai portacolori di questa regione e di questo territorio pordenonese che rappresenteranno il Friuli Venezia Giulia alla prossima competizione iridata di una disciplina poco conosciuta ma che, in perfetto stile olimpico, meriterebbe l'attenzione di un pubblico più ampio". Lo ha detto l'assessore regionale allo Sport Tiziana Gibelli visitando a Tamai di Brugnera la struttura sportiva in cui si allenano le Furie rosse, la locale squadra di tiro alla fune che recentemente ha vinto due titoli italiani sia nella categoria 680 chili che in quella dei 700 chili. Alla presenza dell'assessore comunale allo sport Michele Boer, del presidente del sodalizio locale Cristian Ropele, dell'allenatore della squadra Stefano Verardo e del consigliere regionale Ivo Moras, Gibelli ha dapprima visitato l'impianto in cui le Furie rosse svolgono le loro sedute di allenamento per poi assistere in ad un match amichevole di tiro alla fune. "È la prima volta - ha detto l'esponente dell'esecutivo al termine della visita - che ho l'occasione di vedere una gara, seppur dimostrativa tra atleti della stessa squadra e devo dire che sono rimasta positivamente sorpresa. A differenza di ciò che si può immaginare, ho constatato che questo è uno sport paritario; la squadra, infatti, è composta anche da donne che danno il proprio apporto nella sfida contro gli avversari". "Ero venuta a conoscenza che a Tamai ci fosse una formazione di grande spessore e tradizione in questo campo - ha aggiunto Gibelli - ed è per questo motivo che ho voluto far loro visita innanzitutto per congratularmi per il titolo italiano portato a casa e per assistere ad un loro allenamento in vista del titolo mondiale per club in palio a metà settembre a Bilbao in Spagna. Sarà anche quella un'occasione in cui i nostri portacolori potranno dare prova della loro bravura e della loro grande capacità tecnica, misurandosi contro le migliori formazioni tra cui i quotatissimi svizzeri". L'assessore ha poi voluto festeggiare insieme a tutta la squadra il titolo italiano maschile di recente conquistato a Musile di Piave nella categoria 680 chili battendo in finale la rappresentativa di Scorzè, "innaffiando" gli atleti con un fresco prosecco. Il club delle Furie rosse è stato fondato nel 2011 e già l'anno successivo ha conquistato il primo titolo italiano in quel di Majano, mentre nel 2018 ha partecipato ad una competizione mondiale in Irlanda. Attualmente fanno parte della squadra una ventina di atleti, di cui sei ragazze. ARC/AL/ep

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