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Sport: Gibelli, via a confronto sul caro energia per gli impianti

Trieste, 8 mar - L'assessore regionale a Cultura e Sport Tiziana Gibelli ha aperto oggi a Trieste un confronto con Coni e rappresentanti delle federazioni sportive regionali per affrontare il caro energia, visto l'aumento dei prezzi di gas e luce che sta mettendo in difficoltà anche l'apertura degli impianti. "Il mio impegno è attivare da subito un tavolo di lavoro con i colleghi alle Attività produttive, alla Difesa dell'ambiente ed energia e alle Finanze sulle varie proposte e coordinare gli interventi nazionali con quelli regionali", ha annunciato Gibelli. "Un passo avanti è già stato fatto nella Commissione sport della Conferenza delle Regioni che si è riunita lo scorso 1 marzo - ha riferito l'assessore - durante la quale ho chiesto ed ottenuto un riparto equo dei fondi statali tra le società che gestiscono impianti maggiormente energivori, quali piscine e palaghiaccio, e tutte le altre, in ragione del più ampio numero di impianti e utenti". La proposta iniziale del Governo, infatti, era stata di destinare in forma di contributi a fondo perduto il 60 per cento delle risorse agli impianti energivori e il 40 per cento agli impianti di tutte le altre discipline. Durante la riunione odierna con il Coni, presente il presidente regionale Giorgio Brandolin, e i rappresentanti delle federazioni sportive regionali (Domenico Nicodemo in rappresentanza del presidente Figc, Sergio Pasquali presidente Fin Fvg, Antonio De Benedittis presidente Fit Fvg, Alessandro Michelli presidente Fipav Fvg) è stata confermata la difficoltà, soprattutto per le associazioni dilettantistiche, di far fronte ai costi delle bollette dell'energia, con punte di 24mila euro al mese per gli impianti di tennis presso-statici o 35mila euro per le piscine ed aumenti anche di tre volte superiori alla media mensile dell'anno scorso. Il presidente del Coni ha ribadito che la priorità negli aiuti, alla luce dell'acuirsi della crisi con lo scoppio della guerra in Ucraina, deve essere rivolta a famiglie, imprese, ospedali, scuole e che le società sportive si impegneranno a razionalizzazione le spese il più possibile. Con questa premessa, le proposte del Coni sono di indirizzare prioritariamente i fondi del Pnrr per la ristrutturazione degli impianti all'installazione di pannelli fotovoltaici, per favorire nel tempo la gestione dei consumi energetici. Un'altra proposta riguarda gli incentivi alla creazione di comunità energetiche, anche in forma di consorzi tra società sportive per la creazione di gruppi di acquisto. Infine, il Coni chiede di valutare la possibilità di attivare accordi con le società di distribuzione di gas ed energia elettrica o con le banche per la concessione di sconti o dilazioni di pagamento. "Sono tutte proposte che vaglierò assieme ai colleghi di Giunta - ha assicurato Gibelli -, nel frattempo invito tutte le società sportive ad attivarsi per presentare le domande sui bandi nazionali come quello destinato espressamente agli impianti natatori e raccomando i Comuni di valutare con la massima attenzione la sostenibilità economica dei progetti per la realizzazione di nuovi impianti sportivi. La Regione su questo ha fatto una scelta ben precisa per il terzo anno consecutivo, decidendo di privilegiare la ristrutturazione degli impianti esistenti". A margine dell'incontro Gibelli e Brandolin si sono confrontati sulla situazione della campionessa italiana di salto triplo di Pordenone Mifri Veso che, al momento, non può partecipare ai Campionati giovanili Europei in quanto senza cittadinanza italiana, pur essendo nata in Friuli Venezia Giulia. Il presidente Brandolin si è impegnato a coinvolgere la Fidal in modo da potere investire del problema, insieme alla Regione, il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. ARC/SSA/pph

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