Sport: Torneo di Gradisca Nereo Rocco per ripartenza e rispetto regole
Gradisca d'Isonzo, 2 set - Lo sport quale elemento capace di
trasmettere stili di vita adeguati ai giovani, anche in coerenza
con il periodo, ma anche quale collante degli obiettivi della
comunità sui valori, sulle aspettative, sul desiderio di
raggiungere risultati e traguardi più importanti nel rispetto
delle regole e degli altri. In questo senso il Torneo di calcio
'Nereo Rocco' di Gradisca d'Isonzo, giunto alla trentacinquesima
edizione, ha saputo cogliere ancora una volta nel segno, segnando
la ripartenza di una manifestazione, lo scorso anno sospesa a
causa della pandemia, che nel tempo ha saputo attrarre anche i
grandi campioni come Pirlo, De Rossi, Marchisio, Insigne. Il
tutto puntando l'accento sulla solidarietà e la valorizzazione
del volontariato, elementi che nello sport del pallone, come
nelle altre discipline sportive, sono fondanti e consentono di
mantenere viva la tradizione sportiva del territorio, di Gradisca
in particolare, ma anche di affrontare con successo le sfide
della vita anche in momenti non facili come quello pandemico che
potrà essere superato se verrà affronto da tutti assieme.
É questo, in sintesi, il contenuto dell'intervento dell'assessore
regionale al Patrimonio al Teatro Comunale di Gradisca d'Isonzo
alla presentazione del Torneo 'Nereo Rocco', a quarant'anni dalla
scomparsa di uno degli allenatori che hanno fatto grande il
calcio italiano, che si svolgerà da domani al 7 settembre, al
quale parteciperanno otto squadre suddivise in due gironi.
Questo tipo di iniziative, che partono dal basso, dal desiderio
di condividere la passione per lo sport, in particolare per il
calcio, maestro di vita, riescono a catalizzare l'attenzione di
un pubblico vasto e articolato e a trasmettere il messaggio dei
principi di condivisione e solidarietà sia attraverso il momento
agonistico, atteso dagli atleti, dal pubblico, dagli
appassionati, sia tramite le iniziative collaterali. Come
l'odierno evento di presentazione, nel corso del quale
amministratori e organizzatori del Torneo hanno voluto rivolgere
un riconoscimento a personaggi che si spesi per il mondo dello
sport o ne sono stati protagonisti.
Tra loro, dirigenti di società importanti del panorama calcistico
regionale ma anche la formazione dello Sci Club 2 di Ronchi dei
Legionari, che ha preso parte nel 2020 a Sappada agli Special
Olympics, e la pesista paralimpica Laura Culot dello Shultz Medea.
Dall'impegno degli atleti diversamente abili, come ha evidenziato
l'assessore, si può e si deve trarre un messaggio di speranza e
fiducia che deve essere uno stimolo a guardare al futuro con
ottimismo. Un ottimismo che deve però poter essere confortato, ha
concluso, dalla consapevolezza che il rispetto delle regole e
delle prescrizioni del momento, come accadrà anche in occasione
del Torneo di Gradisca, ci consentirà di ritornare in tempi più
rapidi alla normalità.
ARC/CM/ma