Stabilità: Zannier, 81 mln euro per agroalimentare, ittico e montagna
Trieste, 16 dic - "Abbiamo stanziato oltre 81 milioni di euro
in favore di settori fondamentali per il Friuli Venezia Giulia:
agroalimentare, ittico, foreste e montagna. Interventi, anche
innovativi, che sono frutto di un attento e costante ascolto del
territorio e che vogliono dare risposte concrete a chi opera per
il bene della nostra Regione".
Lo afferma l'assessore alle Risorse agroalimentari, forestali,
ittiche e montagna Stefano Zannier, impegnato questa mattina in
Consiglio regionale nella discussione sulla manovra di bilancio
2022.
"Tra le norme proposte, quella che riteniamo maggiormente
strategica - sottolinea Zannier - prevede l'avvio della procedura
di istituzione dell'Organismo pagatore regionale nell'ambito
dell'Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa). Una sfida
difficile che vogliamo affrontare nella piena consapevolezza che
le decisioni ineludibili, anche se rischiose e impegnative,
devono essere portate avanti fino in fondo".
"Una volta ottenuto il riconoscimento ministeriale - precisa
l'assessore -, i fondi dell'Unione europea per l'agricoltura Pac
e Programma di sviluppo rurale, che attualmente vengono erogati
dall'Agenzia nazionale Agea, saranno distribuiti alle imprese
tramite l'organismo regionale con riduzione delle tempistiche e
degli oneri burocratici a carico delle imprese del nostro
territorio. Una novità attesa da molto tempo dal comparto
agricolo".
L'assessore Zannier si è soffermato quindi sulle poste principali
inserite nella manovra di bilancio. "Del pacchetto di 81 milioni
di euro, 16 milioni vanno al Fondo di rotazione in agricoltura,
14 milioni sono destinati alla realizzazione di opere
idraulico-forestali e 9 milioni servono alle manutenzioni e alle
nuove attività di bonifica e irrigazione da parte dei Consorzi".
Altri 4,2 milioni di euro sono previsti per le aree naturali
regionali; oltre 3 milioni per l'Ersa; quasi 2 milioni per il
settore zootecnico; 2,5 milioni e mezzo per gli indennizzi e la
prevenzione dei danni provocati dalla fauna selvatica; 2 milioni
per gli investimenti dei Comuni montani; 2 milioni per i
contributi da concedere con bando per gli impianti e le
attrezzature delle imprese agricole; 1,5 milioni per la viabilità
forestale e 1,2 milioni per il Fondo emergenze in agricoltura.
"Per favorire gli investimenti da parte delle imprese agricole,
un ulteriore intervento - aggiunge l'assessore - prevede il
significativo incremento delle risorse già presenti nella
gestione fuori bilancio del Fondo di rotazione in agricoltura
destinate all'innovativa modalità di concessione degli aiuti,
attivata in seguito della diffusione del Covid-19".
"Abbiamo stanziato, infatti, altri 25 milioni di euro destinati
ai finanziamenti agevolati che sono convertiti, a investimenti
ultimati, in contributi in conto capitale attraverso la rinuncia
a parte del rientro delle quote di ammortamento dei mutui
concessi".
"Da segnalare anche i nuovi contributi per la riqualificazione
delle malghe che, nel corso degli ultimi tre anni, hanno svolto
attività di produzione e trasformazione di latte. L'attività
malghiva costituisce un vero e proprio modello di gestione del
territorio montano - rimarca Zannier -. Ecco perché concediamo
contributi ai proprietari o titolari di diritti di godimento
delle malghe per interventi strutturali o per installazione di
attrezzature e impianti".
"È stata infine prevista la concessione di aiuti per la creazione
di impianti di coltivazioni arboree - essenzialmente frutteti -
di estensione pari ad almeno un ettaro: si tratta di aiuti
concessi nella misura del 40 per cento della spesa sostenuta,
elevata al 60 per cento - conclude l'esponente della Giunta - nel
caso di giovani agricoltori".
ARC/RT/ma