Territorio: nuovo portale ed eventi per un'esperienza nel Collio
Cormons, 21 mar - Il Collio si presenta non soltanto al mondo
degli appassionati del pianeta vino, ma all'intero bacino di
internauti che sono, o possono essere attratti dalle peculiarità
e dall'offerta del territorio del Friuli Venezia Giulia,
attraverso un nuovo portale. E con Enjoy Collio Experience: un
tuffo nel cuore del Collio, rivolto agli esperti del settore,
alla stampa e ai portatori di interesse specializzati, dal 28 al
30 maggio, e agli appassionati, dall'1 al 3 giugno.
Queste iniziative sono state presentate oggi, a Cormons, nella
sede del Consorzio del Collio, presenti operatori e autorità, tra
le quali il vicepresidente della Regione e l'assessore alle
Risorse agricole e forestali.
Ad aprile verrà lanciato il nuovo sito web www.collio.it .
Un portale interattivo che intende cogliere l'occasione del vino
di pregio per promuovere non solo il territorio del Collio, ma
dell'intera Regione.
Mentre, tra fine maggio e i primi di giugno, il progetto di
promozione del Collio prevede 'Un viaggio alla scoperta dei
valori e delle eccellenze di un territorio eccezionale'.
Ovvero, una serie di eventi che animeranno il territorio, da
degustazioni, a visite ed esperienze, con l'obiettivo di poter
raccontare il meglio, non soltanto del Collio, ma anche
dell'intero Friuli Venezia Giulia.
Dai pic nic in vigna, tra la suggestione dei filari delle vigne
anche al tramonto, alla mostra degustazione sul colle del
castello di Gorizia, a laboratori, visite guidate, degustazioni,
manifestazioni di auto d'epoca.
Il Collio, è stato detto, intende vendere assieme ai grandi vini
bianchi le emozioni che il territorio sa trasmettere, anche
attraverso l'esperienza dei suoi operatori enologici.
Un progetto che è accolto con soddisfazione dalla Regione.
Perché rappresenta la sintesi di un percorso di promozione del
territorio che parte dal basso, e che riesce a coniugare l'intero
ventaglio di una proposta ricca e articolata.
E dimostra ancora una volta come il mondo enologico e
agroalimentare, e l'enogastronomia, possano e debbano
rappresentare il biglietto da visita più efficace per la
promozione del territorio.
Un territorio, il Friuli Venezia Giulia, anche grazie alla
capacità di farsi conoscere che sta divenendo una qualità dei
produttori, negli ultimi cinque anni ha attratto un milione in
più di visitatori.
Che nel 2017 sono stati 8 milioni.
Merito della qualità che il Friuli Venezia Giulia enologico sa
proporre e raccontare.
E che è valsa due anni fa il riconoscimento da parte della
prestigiosa guida Lonely planet, la quale ha inserito la regione
tra le dieci mete di tutto il mondo da non perdere.
E il Collio, dimostra la capacità di saper promuovere e
raccordare le potenzialità e i valori del territorio.
Concorrendo ai risultati conseguiti dal Friuli Venezia Giulia nel
mondo del vino: negli ultimi cinque anni le esportazioni
vitivinicole dal Friuli Venezia Giulia sono aumentate del 54 per
cento; quelle dell'agroalimentare del 34,5 per cento.
Un mondo in crescita, e che attrae anche nuovi investitori: nel
Friuli Venezia Giulia sono pervenute alla Regione le richieste
per nuovi impianti di vigneto per 29 mila ettari. Contro una
disponibilità di incremento della superfice vitata complessiva di
250 ettari.
Sale dunque ulteriormente l'interesse per il vigneto regionale,
ma anche da questo fenomeno ci si deve tutelare per poter
mantenere l'immagine e i traguardi raggiunti.
E la ricetta è quella di attestare la qualità, già ottenuta, che
è la strada finora perseguita dal Collio.
ARC/CM