Turismo: Bini, Campus SportLand è vacanza bella, nuova e sicura
Udine, 25 giu - "Un modello di vacanza bella, nuova e sicura".
Questo è "Campus SportLand" secondo la definizione che ne ha dato
l'assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio
Emidio Bini, presentando oggi a Udine i Centri estivi per ragazzi
da 6 a 14 anni promossi da PromoTurismoFVG all'interno del
progetto di valorizzazione territoriale SportLand.
"Un'iniziativa con un triplice obiettivo: turistico, economico e
sociale" ha sottolineato ancora Bini, evidenziando che "la nostra
regione è Covid free e questa vacanza viene offerta all'insegna
della sicurezza. Un modo per lanciare ai turisti un messaggio
chiaro - ha detto ancora Bini - affinché non abbiano paura di
venire in Friuli Venezia Giulia. Qui abbiamo gestito la fase
emergenziale in maniera eccellente ed ora siamo in grado di far
ripartire il settore turistico, che è quello tra i più colpiti
dall'emergenza sanitaria".
I centri estivi si svolgeranno dal 12 luglio al 5 settembre con
otto programmi settimanali da domenica a sabato, per un totale di
sei pernottamenti a settimana in alberghi a due o tre stelle. Le
attività coinvolgeranno l'intero territorio che include sedici
Comuni a marchio SportLand, mentre i pernottamenti avverranno
nelle strutture ricettive di Arta Terme, Forgaria, Gemona del
Friuli, Tarcento, Venzone e Villa Santina. I Campus non si
rivolgono esclusivamente ai ragazzi ma anche ai genitori a cui
viene data la possibilità di fruire di un pacchetto turistico
durante il weekend.
Come ha spiegato il direttore marketing di PromoTurismoFVG, Bruno
Bertero, l'ente regionale ha messo in contatto e coordinato la
relazione tra SportLand e l'agenzia di viaggi YesTour Incoming
FVG partner privato per la commercializzazione di questo nuovo
prodotto turistico che sta già riscuotendo l'interesse delle
famiglie. In questo modo è stata messa a sistema un'offerta che
fino ad ora era diffusa sul territorio, facendone un prodotto
unico commercializzabile.
Inoltre, l'organizzazione è totalmente locale e ciò favorisce un
ulteriore obiettivo del progetto che mira alla creazione di nuove
figure professionali spendibili sul territorio e alle quali
PromoTurismoFVG affiancherà un percorso di formazione specifica
per operatori.
Il progetto SportLand ha mosso i primi passi nel 2011
abbracciando nel tempo sedici Comuni dislocati tra l'Alto Friuli
e la Pedemontana (Arta Terme, Artegna, Buja, Bordano,
Chiusaforte, Forgaria, Gemona del Friuli, Montenars, Nimis,
Osoppo, Tarcento, Trasaghis, Tolmezzo, Villa Santina, Venzone,
Verzegnis), anche se - come ha ricordato il sindaco di Gemona del
Friuli, Roberto Revelant, capofila di SportLand - ci sono altri
Comuni interessati a prenderne parte. La leva turistica che
accomuna questa rete di piccole realtà locali è l'offerta della
pratica sportiva, anche di nicchia o estrema, in un paesaggio dal
forte impatto naturalistico.
Il fulcro attrattivo dei Campus estivi consiste nelle diverse
discipline sportive che si potranno praticare. Si va dalla
mountain bike fino all'orienteering sull'altopiano di Monte Prat,
a cui si aggiungono gli sport nautici sul Lago dei Tre Comuni, la
pesca sportiva nel laghetto di Venzone, l'arrampicata sportiva
nelle palestre di Gemona, Osoppo, Villa Santina, Verzegnis,
Trasaghis, Cavazzo Carnico, l'atletica sulle piste di Tolmezzo e
Gemona, il volo libero sui cieli di Artegna, Montenars, Bordano,
Trasaghis, Gemona e Alto Friuli, la pesca nei laghi e nei
torrenti, come pure il cicloturismo e le suggestive passeggiate
sparse su tutto il territorio.
Tante le attività ludiche organizzate da un team di animatori
professionisti che assisteranno bambini e ragazzi per tutto il
periodo della vacanza.
La conoscenza del territorio è affidata alle visite ed escursioni
organizzate durante la settimana, alla scoperta dei grifoni nel
Parco del Cornino, alle grotte di Villanova, ai Roccoli di
Montenars, ai musei di fossili di Enemonzo, alla fattoria
didattica di Artegna, alle farfalle di Bordano, al Forte di
Osoppo e all'aviosuperficie, al museo di Arti e tradizioni
popolari di Tolmezzo, al museo Naturalistico di Tarcento,
all'ApiCarnia e al Mulin Fàrie di Arta Terme e tanti
altri luoghi ancora.
ARC/SSA/gg