Turismo: Bini, da grandi concerti forte impatto economico in Fvg
Ricerca Uniud conferma che a Lignano hanno portato 8,6 mln euro
Udine, 20 dicembre - "I dati presentati oggi confermano
scientificamente una certezza che già avevo: i grandi eventi dal
vivo portano economia sul territorio e contribuiscono a
promuovere le nostre località".
È questo il commento dell'assessore al Turismo del Friuli Venezia
Giulia, Sergio Emidio Bini, rispetto ai dati della ricerca
dell'Università di Udine, presentata oggi nel palazzo della
Regione, che ha rilevato l'impatto e la sostenibilità dei tre
concerti live tenutisi a Lignano Sabbiadoro tra maggio e giugno
scorsi.
"È la conferma che le risorse investite sui grandi eventi sono in
grado di generare un moltiplicatore economico importante, a patto
che si investa sulla qualità" ha proseguito Bini, evidenziando
come "in occasione di grandi concerti come quelli ospitati a
Lignano, il Friuli Venezia Giulia dimostra di poter essere una
meta turistica con potenzialità elevate".
Ma, avverte Bini, "deve cambiare il paradigma per cui negli anni
scorsi eravamo abituati ad accontentare un po' tutti; da adesso
in poi faremo più attenzione alla qualità e alle sinergie nella
promozione, perché eventi come questi siano davvero una vetrina
per promuovere tutto il Friuli Venezia Giulia".
Entrando nel dettaglio della ricerca, condotta dal gruppo di
studio composto da Francesco Marangon, Laura Rizzi, Marica Gon e
Stefania Troiano del dipartimento di Scienze statistiche ed
economiche con la collaborazione di una decina di studenti in
tirocinio, sono state svolte 1.493 interviste in occasione dei
tre concerti di Vasco Rossi, Cesare Cremonini e dei Negramaro.
I quesiti sono stati rivolti sia a persone partecipanti (1039)
che a non partecipanti agli eventi (454).
Complessivamente i tre concerti hanno registrato un afflusso di
pubblico di oltre 60mila persone, di cui il 24% non era mai stato
a Lignano e il 14% non era mai stato in Friuli Venezia Giulia.
Il dato più rilevante è che l'87% degli intervistati ha
dichiarato di trovarsi a Lignano per il concerto e di questi
oltre il 50% ha dichiarato di aver pernottato almeno una notte.
Sulla base di questi dati si è stimata una presenza turistica
addizionale di quasi 53mila notti di cui 51.109 presenze
turistiche in più a Lignano per il periodo dal 20 maggio al 20
giugno, ovvero ancora in bassa stagione.
La spesa media stimata sulla base delle dichiarazioni ammonta a
80 euro per gli escursionisti (spettatori che non pernottano),
suddivise tra varie voci (cibo, bere, viaggio, merchandising,
intrattenimento), spesa media che sale a 250 euro per il turista
pernottante. La capacità di spesa e le caratteristiche del
segmento di mercato (turisti italiani con età media di 33 anni)
rendono l'evento-concerto un'opportunità di diversificazione e
destagionalizzazione della meta turistica.
La spesa diretta generata complessivamente dai partecipanti al
concerto ammonta a 10,4 milioni di euro di cui 8,6 milioni
aggiuntivi, poiché generati da persone che non ci sarebbero state
se le date zero dei tre concerti non si fossero tenute a Lignano.
A questa cifra si aggiunge l'investimento per gli organizzatori
pari a 1,3 milioni di euro.
Divertimento, organizzazione, nome dell'artista, atmosfera creata
sono i fattori che spingono i turisti a scegliere e partecipare
al concerto. Ingredienti che dovrebbero ritrovarsi interamente
nel primo dei grandi eventi già annunciato, il Jova Beach party
di Lorenzo Jovanotti che si svolgerà il 6 luglio nella spiaggia
Bella Italia Village di Lignano Sabbiadoro, con una formula molto
innovativa che mescola musica dal vivo, intrattenimento, ballo e
mare.
La ricerca è stata commissionata da Fvg Live-Eps Italia,
l'organizzazione di eventi il cui titolare, Luca Tosolini, ha
dichiarato di aver voluto investire su uno studio accurato che
desse conto del ritorno positivo delle risorse pubbliche
investite.
Risorse che non mancheranno nemmeno da parte del Comune di
Lignano Sabbiadoro che, con il sindaco Luca Fanotto, ha
confermato la volontà di proseguire su questa strada consapevole
che i concerti dal vivo aiutano anche a recuperare l'appeal di
Lignano nei confronti dei turisti italiani.
ARC/SSA/fc