Turismo: Bini, Fiaccolata Lussari coniuga tradizione e attrattività
Udine, 19 dic - Una tradizione che compie quasi mezzo secolo e
un appuntamento che migliaia di visitatori e turisti attendono
per salutare l'anno nuovo con la discesa degli oltre
duecentocinquanta fiaccolatori dalla pista Di Prampero: un evento
che ha il sostegno di PromoTurismoFvg e che è andato crescendo e
arricchendosi di anno in anno fino a essere oggi un'attrattiva
importante per l'intera regione Friuli Venezia Giulia.
È quanto ha sottolineato l'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini alla presentazione della 47ma edizione della Fiaccolata del Lussari, la più lunga delle Alpi Giulie.
Una tradizione che - ha ricordato il presidente dell'Unione sportiva Camporosso Damiano Matiz assieme al sindaco di Tarvisio Renzo Zanette - è iniziata quasi un cinquantennio fa, quando un gruppo di amici decise scendere sulla pista Di Prampero con gli abiti della tradizione portando una fiaccola in mano. Erano in venti e oggi sono più di duecentocinquanta i fedelissimi che ogni anno disegnano questo serpentone di fiaccole che per 45 minuti regala coreografie uniche. Uno spettacolo a cui lo scorso anno hanno assistito oltre 5mila persone.
Il paese si mobilita sia prima che dopo nella preparazione delle fiaccole, con i mastri fiaccolatori che da generazioni studiano i materiali migliori, con gli artigiani che progettano il gadget dell'anno -fatto a mano- e con tutti gli abitanti di Camporosso che diventa capitale, per un giorno, della buona sorte evocata proprio dalla fiaccolata.
La procedura è sempre quella, da generazioni: i pretendenti che vogliono diventare fiaccolatori danno la loro disponibilità a partecipare, il comitato dell'Unione Sportiva Camporosso AD valuta la capacità tecnica dello sciatore e poi, passato l'esame, sono ufficialmente arruolati nel gruppo dei fiaccolatori.
Quattro gli appuntamenti di "Aspettando la Fiaccolata" organizzati per l'edizione 2020 a Camporosso in attesa della fiaccolata dell'1 gennaio (telecabina del Lussari aperta eccezionalmente fino alle 18:15 così gli spettatori potranno assistere alla kermesse da più luoghi e con più vedute).
A precedere la fiaccolata degli adulti in partenza per le 18.30, nel pomeriggio alle 16.30 quella dei bambini. ARC/EP
È quanto ha sottolineato l'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini alla presentazione della 47ma edizione della Fiaccolata del Lussari, la più lunga delle Alpi Giulie.
Una tradizione che - ha ricordato il presidente dell'Unione sportiva Camporosso Damiano Matiz assieme al sindaco di Tarvisio Renzo Zanette - è iniziata quasi un cinquantennio fa, quando un gruppo di amici decise scendere sulla pista Di Prampero con gli abiti della tradizione portando una fiaccola in mano. Erano in venti e oggi sono più di duecentocinquanta i fedelissimi che ogni anno disegnano questo serpentone di fiaccole che per 45 minuti regala coreografie uniche. Uno spettacolo a cui lo scorso anno hanno assistito oltre 5mila persone.
Il paese si mobilita sia prima che dopo nella preparazione delle fiaccole, con i mastri fiaccolatori che da generazioni studiano i materiali migliori, con gli artigiani che progettano il gadget dell'anno -fatto a mano- e con tutti gli abitanti di Camporosso che diventa capitale, per un giorno, della buona sorte evocata proprio dalla fiaccolata.
La procedura è sempre quella, da generazioni: i pretendenti che vogliono diventare fiaccolatori danno la loro disponibilità a partecipare, il comitato dell'Unione Sportiva Camporosso AD valuta la capacità tecnica dello sciatore e poi, passato l'esame, sono ufficialmente arruolati nel gruppo dei fiaccolatori.
Quattro gli appuntamenti di "Aspettando la Fiaccolata" organizzati per l'edizione 2020 a Camporosso in attesa della fiaccolata dell'1 gennaio (telecabina del Lussari aperta eccezionalmente fino alle 18:15 così gli spettatori potranno assistere alla kermesse da più luoghi e con più vedute).
A precedere la fiaccolata degli adulti in partenza per le 18.30, nel pomeriggio alle 16.30 quella dei bambini. ARC/EP