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Turismo: Bini, fondazione De Claricini è rilevante partner culturale

Cividale del Friuli, 2 nov - La Fondazione De Claricini Dornpacher è un partner culturale rilevante nello sviluppo dell'offerta turistica del cividalese.

È il concetto espresso dall'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini al termine della visita alla mostra allestita nel museo archeologico nazionale della città ducale dedicata ai Codici friulani della Commedia.

L'assessore era accompagnato dal presidente della Fondazione Oldino Cernoia e dalla direttrice del museo Angela Borzacconi. Bini ha rivolto un plauso all'accuratezza della mostra che rende visibile al grande pubblico, in un unico percorso espositivo che si snoda tra i capolavori longobardi della collezione permanente, i manoscritti della Commedia dantesca, anche miniati, presenti in Friuli Venezia Giulia assieme ad altre testimonianze letterarie legate all'opera di Dante.

Tra i codici esposti il Guarneriano 200, proveniente dalla biblioteca civica di San Daniele e il preziosissimo Codice Florio, datato all'inizio del 1400, e incluso nella ristrettissima famiglia di codici "beta" considerata la più fedele e prossima all'originale dantesco. Questo codice appartenuto alla famiglia udinese Florio è stato donato dall'ultimo erede, Attilio Maseri, all'Università degli studi di Udine nel 2013, dove è oggetto di costanti studi archivistici e letterari internazionali.

Grazie ad un accordo tra la Fondazione e il museo archeologico, l'ente si è impegnato ad organizzare diverse attività culturali che quest'anno sono state inserite nel calendario di oltre 45 eventi organizzati in occasione del cinquantesimo anniversario della nascita della Fondazione.

"I temi di grande valore scientifico proposti da De Claricini Dornpacher si coniugano, come in questo caso, con una capacità di lettura dei contenuti estremamente fruibile così che il risultato restituisce un patrimonio alla portata di tutti oltre che una importantissima leva di richiamo per visitatori anche da fuori regione" ha rilevato Bini, confermando la disponibilità della Regione a valutare nuovi progetti che coinvolgano anche il prezioso e ancora inesplorato patrimonio custodito nella villa veneta De Claricini Dornpacher a Bottenicco di Moimacco. ARC/SSA/ep



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